Le segreterie Spi, Fnp, Uilp, unitamente a Cgil Cisl Uil, esprimono un giudizio profondamente negativo in merito al disegno di legge delega che intende modificare le pensioni di reversibilità per fare cassa e finanziare così l’intervento di contrasto alla povertà.
È urgente che – si legge in una nota congiunta dei segretari Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil
Nicola Allegretti, Enzo Zuardi, Vincenzo Tortortelli – che il Governo, anziché smentire sulla stampa, convochi i sindacati per un confronto di merito che faccia chiarezza su una materia che in questo momento crea un diffuso allarme e preoccupazione.
Intanto le segreterie di Spi Fnp Uilp, insieme alle segreterie confederali, hanno chiesto un incontro urgente alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati che dovrà esaminare il provvedimento del Governo.
Se venisse confermata la scelta di penalizzare le pensioni di reversibilità – precisano Allegretti, Zuardi e Tortorelli – si finirebbe per colpire il reddito delle donne pensionate che già oggi sono fortemente penalizzate dalle norme vigenti.
Se si renderà necessario – concludono – metteremo in campo tutte le iniziative di mobilitazione per contrastare questa ennesime misura punitiva nei confronti dei pensionati.