L’annuncio ufficiale della società di produzione cinematografica Blu Video che il film “Nightingale” arriverà in sala il 22 giugno del 2017 conferma che a breve si comincerà a lavorare sul set tra Matera, Miglionico e Ravello.
“Per Matera – sottolinea il Centro Studi Turistici Thalia – si apre una nuova grande opportunità di attrazione di quel target specifico che è il cineturista”. Un’opportunità – commenta l’assessore al Turismo della Città, Anna Selvaggi – che si aggiunge all’accordo siglato la scorsa settimana che prevede tra l’altro di lavorare sul tema del cineturismo, attivando anche scambi tra scuole e proiezioni congiunte dei molti film che hanno utilizzato Mantova e Matera come set cinematografico e approfondendo modalità di promozione delle location anche in ottica turistica. Contiamo di trarre nuovi benefici da questa intesa”.
Secondo gli ultimi studi sono oltre 100 milioni di visitatori nel mondo che ogni anno scelgono la meta delle loro vacanze sulla scia di un’emozione provata al cinema, un fenomeno che ha portato migliaia di turisti in località come l’Umbria di Don Matteo, la Sicilia di Montalbano, l’isola di Procida con il Postino o la Puglia con le innumerevoli produzioni attratte dalla sua Film Commission. Secondo i dati del mensile ‘Qui Touring’ si calcola che solo in Italia sono 10 milioni quanti visitano luoghi e città sul filo delle memorie e delle suggestioni del cinema. E’ un fenomeno in grande crescita a livello mondiale e un’importante valvola di sfogo in tempi di crisi. I prodotti audiovisivi impongono con grande forza nella mente degli spettatori immagini di luoghi, lontani e magari fino ad allora sconosciuti e agiscono, come riferiscono gli esperti, da veri e propri “markers” turistici. E’ grazie al cinema, per esempio, che paesaggi remoti come quelli australiani e neozelandesi sono diventati popolari presso il grande pubblico internazionale. La televisione e, in particolare, le serie televisive che creano familiarità con i luoghi, hanno pure dato un grande contributo alla “causa” turistica. Un fenomeno spontaneo. E’ da poco, però, che l’industria turistica si è resa conto delle potenzialità offerte da cinema e televisione. Per molto tempo, l’incremento turistico è avvenuto spontaneamente. Le comunità che ospitavano set cinematografici si rendevano conto dei vantaggi immediati in termini di incremento del giro d’affari e di nuovi posti di lavoro creati durante le riprese.
Che fare per consolidare questo fenomeno? «Alcuni obiettivi già individuati dal Gal Bradanica – risponde Selvaggi – ci trovano disponibili, quali il potenziamento delle competenze e delle abilità necessarie per realizzare percorsi cineturistici; l’identificazione e mappatura dei film ambientati sul territorio; la formazione di guide cineturistiche e location manager; la realizzazione di percorsi cineturistici affiancata dall’uso delle nuove tecnologie. A questi aggiungo: una cabina di regia che veda i Comuni, il Gal coinvolti insieme a Film Commission e Regione in campagne di promozione perchè siano protagonisti i soggetti sociali del territorio. E’ proprio la promozione del territorio a rappresentare il filo rosso del turismo che crea sviluppo e occupazione. Noi ci crediamo e vogliamo lavorare con quanti ci credono mettendo a disposizione i programmi di Matera 2019. Con l’auspicio che “Nightingale” farà conoscere Matera specie in mercati turistici internazionali oltre al target degli appassionati alle storie dei supereroi, tutti target sinora poco coinvolti nella promozione e commercializzazione di Matera”.