In Piazza Mario Pagano, a Potenza, un inusuale concerto che ha sorpreso i passanti. Protagonisti gli studenti del Conservatorio “G.da Venosa” .
I ragazzi del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza hanno suonato, sperando che le note possano arrivare alle orecchie del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefana Giannini.
L’iniziativa si è inserita nella giornata di protesta nazionale indetta per denunciare la situazione nella quale si trova la formazione musicale in Italia.
Il Governo finora ha fatto… orecchie da mercante alle sollecitazioni che giungono dalla conferenza dei presidi, dei direttori edei presidenti delle Consulte degli studenti dei Consercatori statali e non statali.
In un documento che è stato consegnato al Prefetto di Potenza, Marilisa Magno, denunciano un’assenza di progettualità politica e culturale, precisando che a distanza di sedici anni dalla promulgazione della legge n. 508, mancano ancora fondamentali passaggi normativi, quali il decreto di reclutamento del personale docente e la messa a ordinamento dei bienni.
Si esprime inoltre ferma contrarietà all’annuncio di norme che favorirebbero le istituzioni private a discapito di quelle pubbliche.
In Italia il Sistema Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale è costituito da 54 Conservatori statali, 19 non statali, 4 isituti accreditati. 50mila sono gli studenti che li frequentano, dei quali il 10 per cento sono stranieri. Mediamente se ne diplomano 6mila all’anno