Da anni vivono una situazione di drammatica precarietà le lavoratrici e i lavoratori della ex Cutolo e della ex Filatura di Vitalba senza neanche la copertura degli ammortizzatori sociali.
Se n’è discusso in un’assemblea di Cgil, Uil, Fiom e Uilm, presenti i parlamentari Antonio Placido e Giovanni Barozzino.
“Nella discussione – si legge in una nota delle organizzazioni sindacali – è emersa la rabbia e la determinazione degli ex lavoratori per i ritardi nel piano di attuazione delle assunzioni e degli investimenti che sono legati al finanziamento pubblico di circa 11 milioni di euro, che la legge regionale vincola al mantenimento dei livelli occupazionali”.
“Il paradosso della vertenza – denunciano lavoratori e rappresentanti sindacali – è che il sito della ex Cutolo è rientrato in produzione dopo che la San Benedetto lo ha rilevato dal fallimento, senza attingere alla platea degli ex dipendenti già qualificati e formati per l’imbottigliamento”.
Dall’ assemblea è emerso con chiarezza che non si può perdere altro tempo e che anche il presidente della giunta regionale Pittella, che ha contribuito alla presente vertenza con la predisposizione del bando, deve farsi parte attiva per valutare tutte le soluzioni possibili attraverso strumenti che diano le garanzie economiche e occupazionali.
“Nei prossimi giorni, anche alla luce del crono programma di formazione e assunzioni richiesto dalle OO.SS, – conclude la nota – si decideranno le iniziative a sostegno della vertenza per una rapida collocazione nell’attività produttiva di tutti i lavoratori”.