Si è svolto ieri presso l’Auditorium del Seminario minore a Potenza, l’incontro “Cosa vuoi sapere sulla dislessia?” organizzato da “Centro Anch’io” per presentare la nascita del centro lucano “S.O.S. Dislessia“.
Ospite d’onore dell’evento il prof. Giacomo Stella, massimo esperto di DSA e dislessia a livello europeo al quale, il numeroso pubblico presente, ha potuto porre diverse domande sui disturbi specifici dell’apprendimento e soprattutto sul ruolo di insegnanti e genitori nel rapporto con ragazzi dislessici.
Al termine dell’incontro il pubblico ha potuto assistere al monologo teatrale “Dislessia – Dove Sei Albert”, di e con Francesco Riva, giovanissimo attore lombardo che porta in scena in modo simpatico ed originale la sua esperienza di bambino, ragazzo e ora giovane adulto che ha vissuto in prima persona la fatica ed il peso di una difficoltà specifica e che ha saputo utilizzare al meglio la sua mente creativa e “dislessica” mettendola al servizio della sua più grande passione, il teatro.
Di seguito l’intervista al prof. Giacomo Stella e in coda un estratto dal monologo teatrale di Francesco Riva.
Il prof. Giacomo Stella
Professore ordinario al Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (Università di Modena e Reggio Emilia).
Fondatore dell’AID, l’Associazione Italiana Dislessia e autore di numerose pubblicazioni.
E’ membro del Comitato Tecnico-Scientifico per l’attuazione della Legge 170/2010 e del Comitato promotore per il Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference DSA.
Direttore Scientifico della rete di centri clinici S.O.S. Dislessia per la diagnosi e la rieducazione dei D.S.A. e di I.RI.DE, Istituto di Ricerca sulla Dislessia Evolutiva, da anni indirizza la ricerca verso applicazioni in campo educativo.
Per il suo impegno e il suo contributo scientifico rappresenta, sullo scenario nazionale ed europeo, uno dei massimi esperti sui temi della Dislessia e dei DSA.
Che cos’è la dislessia?
Il termine dislessia viene usato per definire una serie di disturbi dell’apprendimento che si manifestano in età evolutiva e che riguardano in special modo la lettura, la scrittura e la capacità di calcolo. Nello specifico, i disturbi più comuni possono essere così classificati:
– dislessia (difficoltà di lettura)
– disgrafia (scrittura incomprensibile)
– disortografia (incapacità di scrivere senza errori)
– discalculia (difficoltà con numeri e calcoli)
La dislessia ha un’origine neurobiologica e non si accompagna a deficit intellettivi, anzi molto spesso i bambini/ragazzi dislessici hanno un quoziente di intelligenza superiore alla norma.
In genere il disturbo si manifesta a scuola, nel momento in cui il bambino impara a leggere ed a scrivere. Per anni questo problema è stato attribuito a pigrizia o a scarsa motivazione, ma oggi le moderne tecniche di studio del cervello hanno mostrato che queste difficoltà sono dovute ad un modo differente di elaborare le informazioni. Questo particolare stile di pensiero può comportare difficoltà nel riconoscimento e nella decifrazione delle parole scritte, nelle capacita di memoria o nell’automatizzazione di alcuni processi, ma allo stesso tempo permette di pensare fuori dagli schemi, di immaginare percorsi alternativi, di adoperare strade nuove non ancora esplorate.
Ed è per questo che sono numerosissimi i grandi inventori del passato e del presente oggi annoverati nella schiera dei dislessici famosi. Ne ricordiamo alcuni: Leonardo Da Vinci, Thomas Edison, Albert Einstein, Steve Jobs e tanti altri!
Per maggiori informazioni sul centro: www.centroanchio.it