Potenza ha una nuova giunta. Lo ha ufficializzato ieri sera il sindaco Dario De Luca. Una giunta programmatica, come l’ha definita. Ne fanno parte:
Sergio Potenza, vicesindaco e assessore a “Opere Pubbliche – Manutenzione immobili comunali – Sicurezza ambienti di lavoro e scolastici – Riqualificazione urbana”
Roberto Falotico, “Istruzione – Cultura – Turismo ”
Luigi Vergari, “Servizi finanziari – Patrimonio”
Gerardo Bellettieri, “Mobilità -Viabilità”
Rocco Pergola, “Edilizia – Pianificazione – Condono – Ricostruzione”
Annalisa Percoco, “Servizi Informatici – Pari Opportunità – Politiche giovanili – Rapporti con le Associazioni – Attività Produttive – SUAP – Rapporti con l’Università e il mondo della ricerca”
Rocco Coviello, “Ambiente – Parchi – Energia – Sanzioni amministrative”
Valeria Errico , “Servizi Sociali e Politiche abitative – Sport”
Mariangela Faggella “Programmazione – Agenda Urbana – Politiche comunitarie – Coesione territoriale”.
Restano in capo al Sindaco: “Risorse umane – Affari Generali e Istituzionali – Affari Legali – Polizia Locale – Protezione Civile – Bucaletto”.
La presentazione alla stampa del nuovo esecutivo è stata accolta con proteste ed insulti nei confronti del sindaco e degli assessori da parte di rappresentanti della Lista Civica per la Città e di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che non hanno condiviso la scelta di De Luca di fare un accordo con alcuni partiti del centro sinistra, rinnegando gli impegni assunti in campagna elettorale. Sono volate parole grosse. Qualcuno ha dato del “traditore” al sindaco. E’ stato necessario l’intervento di agenti della Polizia e di Vigili Urbani.
Nel presentare la nuova giunta il sindaco Dario De Luca ha fatto la cronistoria dell’attività finora svolta per risolvere i gravi problemi esistenti, soprattutto di tipo finanziario. Un accenno al dissesto “condizione giuridica che ricorre – ha ricordato – quando l’amministrazione non è in grado di garantire i servizi. È stato dichiarato dal consiglio comunale all’unanimità. È stato proposto dall’organo di tutela del consiglio comunale che è il collegio dei revisori dei conti che ha stabilito che il comune era in una condizione di dissesto”.
“Chiunque vuole fare speculazione – ha aggiunto il primo cittadino – sbaglia perché i numeri sono questi. È bene che si sappia che il dissesto è un fatto incontrovertibile”.
Sulla tenuta della maggioranza, anche alla luce di importanti scadenze quale l’approvazione dei bilanci, ecco quanto ha dichiarato a Ufficio Stampa Basilicata.
De Luca ha poi indicato le priorità della nuova giunta: ambiente, trasporti e riforma della macchina organizzativa del Comune. Per quanto riguarda i trasporti, nel ricordare che con il nuovo affidamento del servizio, l’amministrazione ha risparmiato parecchi milioni di euro, ha annunciato che a breve sarà riaperto il ponte attrezzato di Vallone Santa Lucia e dotate le fermate di display anche vocali (per gli ipovedenti), con l’indicazione dei tempi di percorrenza dei bus. Circa l’ambiente, confermato che agli inizi di febbraio si partirà con la raccolta differenziata.
All’ufficializzazione della nuova giunta era presente anche il capo gruppo del Pd in consiglio comunale, Gianpiero Iudicello. Abbiamo raccolto una sua dichiarazione sulle scelte adottate da De Luca per dare un Governo alla città e sulla situazione politica interna al Pd.
“Ritengo che il partito stia sbagliando a non entrare direttamente in questa giunta. Ritengo che ci sia del vecchio che ancora imprigiona il nuovo: e questo è un peccato. Ritengo ancora che non si può essere prigionieri di correnti e correntini e di marcamento di uomini tra noi”.
“A mio avviso – ha proseguito Iudicello – è grave che la direzione nazionale del Pd si sia intromessa in vicende locali, tra l’altro neanche in maniera chiara, perchè non ha fatto neanche un comunicato. Quindi non si è capito bene questa posizione. Stando a quello che dice Sarli: preferirei una giunta tecnica ma fate quello che volete. Però – conclude Iudicello – siccome il mio partito non ha deciso e io sono uomo di partito, non entro in una giunta se non ho l’ok del Pd, pur non condividendo quello che fa”.
La nomina della nuova giunta è stata, come dicevamo, contestata dai partiti della destra. Con una nota diffusa nella tarda serata di ieri a firma di Luciano Petrullo, Portavoce Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Mariangela Riviezzi, Portavoce cittadino Lista Civica “Per la Città”; Alessandro Galella, Capogruppo Potenza Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Antonio Vigilante, consigliere comunale Potenza Lista Civica “Per la Città”, si denuncia quello che viene definito “un accordo di palazzo, rozzo e cinico, privo di copertura politica, neanche degno della Prima Repubblica”.
Una vicenda politica dalla quale, sostengono i sottoscrittori della nota, il Pd esce completamente delegittimato come partito e come classe dirigente. “Ora, i numeri in Consiglio ci diranno – si afferma – se il Pd è spaccato e quanto lo è. O se si sono fatti comprare per qualche poltrona”. Per Petrullo, Riviezzi, Galella e Vigilante “si chiude una fase che poteva essere di cambiamento e si torna alla pura gestione del potere con Fratelli d’Italia e Lista Civica “Per la Città” che assumono un ruolo di opposizione durissima e intransigente, senza se e senza ma”.
Per quanto riguarda gli assessori Coviello e Bellettieri nella nota si precisa che “non rappresentano il nostro simbolo. È evidente che non possono. Non ne sono degni! La procedura di espulsione è stata avviata ma ora è praticamente superflua. La loro espulsione è irreversibile”, concludono i firmatari.