Il 10 gennaio 2016 è stata una data storica per Italia in Comune, la rete delle buone pratiche amministrative ideata da un gruppo di Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali provenienti da tutta Italia, che si sono riuniti a Roma, nella sede di piazza Capranica, per definire l’Atto Costitutivo e lo Statuto della nuova associazione.
Tra i firmatari dell’Atto Costitutivo e dello Statuto dell’Associazione anche Mario Guarente (nella foto), consigliere comunale di Potenza che ha dichiarato: “Italia in Comune è un’associazione trasversale. Ne fanno parte persone e amministratori di diversi partiti e colori politici. Lo scopo e l’esigenza di questa nuova associazione è quella di mettere in relazione i vari amministratori e di conseguenza le buone pratiche adottate in ciascuna realtà di cui, molto spesso, non siamo a conoscenza. Buone pratiche che in alcune occasioni possono essere di facile attuazione e possono dimostrarsi risolutive di vari problemi”. “Altro scopo di Italia in Comune – ha continuato Guarente – è quello di costruire una piattaforma di coesione e uno spazio teso a formare i vari amministratori. Mettendoci insieme possiamo dare una eco diversa ai vari problemi e porre anche a livello nazionale le diverse problematiche locali”, ha concluso il consigliere.
Italia in Comune è la rete delle buone pratiche amministrative. Partendo dal presupposto che le problematiche incontrate dai Sindaci di tutta Italia sono spesso comuni, gli amministratori di Italia in Comune hanno deciso di scambiarsi le idee vincenti e di “copiare” quei colleghi che con successo hanno già individuato soluzioni efficaci. L’unico prerequisito per condividere una buona pratica infatti è che essa sia già stata definita, deliberata e applicata nella città di provenienza. Italia in Comune ha come obiettivo la condivisione di progetti concreti e pratiche già in essere. Con l’occasione si è anche fatto il punto sulle attività svolte nel corso del 2015. In soli 9 mesi di vita, Italia in Comune ha organizzato ben 3 incontri nazionali: Cerveteri (Lazio), Verbania (Piemonte) e Signa e Poggio a Caiano (Toscana). Nelle tre date hanno partecipato più di 400 amministratori locali coinvolgendo quasi 200 Comuni da ogni regione della Penisola. Sono state condivise oltre 40 buone pratiche (tutte disponibili sul sito www.italiaincomune.it). Nei diversi incontri sono stati presenti ospiti di grande prestigio dal Sottosegretario MIBACT on. Ilaria Borletti Buitoni, al Presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo on. Silvia Costa, dall’associazione Libera, al Banco Alimentare, alla Fondazione Nilde Iotti e molti altri rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e dall’associazionismo. L’attività di questi primi mesi ha suscitato un grande interesse nei media nazionali. Hanno parlato di Italia in Comune, tra gli altri, LA7, RAI2, RAI3, TV2000, RADIO2, ‘Il Fatto Quotidiano’, ‘La Repubblica’, ‘Il Corriere della Sera’ e ‘Il Sole 24 Ore’.
“Quando solo nove mesi fa abbiamo dato vita a questa iniziativa – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, portavoce di Italia in Comune – non immaginavamo uno sviluppo così forte. La risposta che abbiamo ottenuto è stata superiore a ogni aspettativa. Gli amministratori locali sono la frontiera, il primo e spesso l’unico contatto diretto tra le istituzioni e i cittadini. E hanno voglia di condividere e mettere in comune le proprie esperienze, le idee e la passione per il proprio territorio. Le buone pratiche che stanno continuando ad arrivare sono tantissime e, già in questi primi mesi, ci sono Comuni che hanno attinto dal nostro archivio e hanno “copiato” una delle idee proposte dai colleghi di altre Città. Questo è lo spirito di Italia in Comune: fare insieme per fare meglio. Stiamo dimostrando con il lavoro di tutti i giorni che esiste davvero un’Italia che funziona”.
Il primo anno di lavoro sarà celebrato in un nuovo incontro nazionale che si terrà a Marzo a Cerveteri (RM). È già pervenuta le disponibilità di molte città italiane ad ospitare le prossime tappe di Italia in Comune. I prossimi appuntamenti sono previsti nel Sud e nelle due Isole. Tra gli obiettivi del 2016 c’è sicuramente quello di creare tavoli di lavoro tematici e regionali al fine di raggiungere e coinvolgere il maggior numero di amministrazioni locali.
I resoconti degli incontri, i testi delle delibere approvate nei Comuni d’Italia e l’elenco delle buone pratiche pervenute sono pubblicate sul sito www.italiaincomune.it, a disposizione di chiunque volesse può accedere e scaricarle per replicarle nella propria città.
I firmatari dell’Atto Costitutivo e dello Statuto dell’Associazione
Alessio Pascucci – Sindaco Cerveteri (RM)
Fulvio Gallenca – Sindaco Foglizzo (TO)
Francesco Bivona – Sindaco Regalbuto (EN)
Marco Mampieri – Sindaco Olevano Romano (RM)
Francesco Pelliccia – Sindaco Subiaco (RM)
Franco Campitelli – Sindaco Canzano (TE)
Francesco Manella – Sindaco Capo di Ponte (BS)
Giuseppe Zito – Vicesindaco Cerveteri (RM)
Simone Righi – Assessore Marzabotto (BO)
Marco Cappelletti – Assessore Lentate sul Seveso (MB)
Tony Siniscalco – Assessore Baronissi (SA)
Emanuela Mino – Presidente del Consiglio Municipale XI Roma (RM)
Federica Battafarano – Vicepresidente Consiglio Comunale Cerveteri (RM)
Mario Guarente – Consigliere Comunale Potenza (PZ)
Marco Tartari – Consigliere Comunale Verbania (VCO)
Nuto Girotto – Consigliere Comunale Ragogna (UD)
Luca Agnello – Consigliere Comunale Santa Croce Camerina (RG)
Carlo Gambino – Consigliere Comunale San Zeno di Montagna (VR)
Silvia Maorongiu – Delgata Ladispoli (RM)
Elena Gubetti – Delegata Cerveteri (RM)
Alessio Conti – già Consigliere Municipio XVI Roma (RM)
Salvatore Sechi – già Assessore Osilo (SS)
Matteo Forte – già Presidente Consiglio Comunale Giovani Ladispoli (RM)
Antonio Tiene