Sono preoccupati i rappresentanti dei circa 4oo lavoratori dell’ex ospedale psichiatrico Don Uva di Potenza per il silenzio che si registra intorno alla loro vertenza che rimane aperta con tutto quello che può significare per chi teme per il proprio futuro occupazionale.
In una nota congiunta – inviata al Presidente della Giunta regionale di Basilicata Marcello Pittella, Al Direttore Generale dell’ASP di Potenza ed al Commissario Straordinario – i responsabili di Ugl,Cgil, Cisl, Uil-Fsi denunciano che “nonostante le molteplici segnalazioni di carenza di personale, scarsa dotazione di presidi, precarietà strutturale ed inefficienza di alcuni ascensori, nonché le varie richieste di informazioni riguardanti la cessione dell’ente e di questioni ad essa correlate, ad oggi non è pervenuta nessuna notizia in merito sulla vertenza Don Uva di Potenza”.
A nulla è servito, – ricordano i responsabili sindacali – l’incontro s del 16 Dicembre scorso che, nonostante i molti rinvii, non ha determinato nessun cambiamento alla critica situazione della struttura di Potenza.
Pertanto, in attesa che qualcuno fornisca chiare e definitive informazioni riguardanti il futuro dell’ente Don Uva e dei suoi dipendenti – concludono le segreterie di UGL, CGIL, CISL, UIL e FSI – si è inteso attuare dal 20 gennaio prossimo forme programmate di proteste in un momento delicato, quale la fase di prevendita, che “non può costringere il sindacato a sottostare a tutto ed accettare l’inaccettabile”.