A scoprire la pubblcità dell’Associazione Nazionale Protezione Animali, una pubblicità “da annunci a luci rosse”, come scrive “Il Giornale” di Sallusti, è stato il collega Angelomauro Calza – il “baldo Angelomauro Calza” , come lo definisce nell’articolo Nino Materi.
Una pubblicità che ha lo scopo di invitare ad adottare un cane ma probabilmente, per usare un eufemismo, troppo forte e probabilmente, proprio per questo motivo, controproducente. Almeno per noi. Ma sappiamo tutti che i pubblicitari ne sanno una più del diavolo per richiamare l’attenzione.
Qual’è il messaggio che viene proposto? Lo vediamo nella foto: “Cerco padrone per obbedire ad ogni suo ordine. Mi piace leccare e provare nuovi giochi. Billy”.
Che si presti a qualche…. malevole interpretazione è pensabile.Ma come ha scoperto il collega Angelomauro Calza la notizia?
Una notizia, quella scoperta da Calza che è diventata, con l’articolo su “il Giornale” di Sallusti, di dominio pubblico.
Abbiamo contattato l’Associazione Nazionale Protezione Animali per avere chiarimenti. Abbiamo parlato con il responsabile dell’ufficio stampa, il quale ci ha annunziato chre ci avrebbe telefonato il responsabile del marketing. Il nostro telefono è stato sempre acceso ma finora nessuna chiamata.
Sappiamo soltanto che la pubblicità tanto discussa è di qualche anno fa. Fu sospesa – pensiamo per i motivi che lasciano oggi perplessi – ma in questi giorni è riapparsa sul “Quotidiano del Sud”.
Questo è quanto sappiamo. Se avremo ulteriori informazioni vi aggiorneremo. Intano al “baldo” Angelomauro Calza una grazie per aver scoperto la notizia.
Non sappiamo se a ringraziarlo è anche Billy che tutto avrebbe pensato che di divenire protagonista di questo “spot porno”, come scrive “Il Giornale” diSallusti.