Durante le festività natalizie personale appartenente al Comando di Polizia Locale di Rionero in Vulture e personale sanitario dell’A.S.P. (ex A.S.L. di Venosa), hanno effettuato congiuntamente visite ispettive nelle pescherie presenti nel centro abitato vulturino, finalizzate alla verifica circa il corretto esercizio dell’attività di vendita dei prodotti ittici, con particolare riguardo all’osservanza delle norme vigenti in materia igienico-sanitaria ed in materia di tracciabilità e di etichettatura dei prodotti posti in vendita.
Le attività di controllo hanno riguardato tutte le pescherie presenti sul territorio comunale e sono state disposte per specifiche finalità di tutela dei consumatori ed a salvaguardia della salute pubblica e privata in un periodo in vero, quello propriamente delle festività natalizie, nel quale la vendita di prodotti ittici registra notoriamente un incremento considerevole.
Nel corso delle visite ispettive di cui trattasi, nella quasi totalità degli esercizi commerciali controllati, non sono state riscontrate violazioni di legge, mentre, in un solo caso, sono state accertate alcune violazioni amministrative e, conseguentemente, comminate, a carico del trasgressore, sanzioni amministrative pecuniarie da un minimo edittale di euro 516,00 ad un massimo edittale di euro 3.098,00. Inoltre, un esercente è stato anche deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza per fatti penalmente rilevanti.
Le attività di controllo hanno riguardato tutte le pescherie presenti sul territorio comunale e sono state disposte per specifiche finalità di tutela dei consumatori ed a salvaguardia della salute pubblica e privata in un periodo in vero, quello propriamente delle festività natalizie, nel quale la vendita di prodotti ittici registra notoriamente un incremento considerevole.
Nel corso delle visite ispettive di cui trattasi, nella quasi totalità degli esercizi commerciali controllati, non sono state riscontrate violazioni di legge, mentre, in un solo caso, sono state accertate alcune violazioni amministrative e, conseguentemente, comminate, a carico del trasgressore, sanzioni amministrative pecuniarie da un minimo edittale di euro 516,00 ad un massimo edittale di euro 3.098,00. Inoltre, un esercente è stato anche deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza per fatti penalmente rilevanti.