In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza praticamente ogni azione del nostro vivere quotidiano, lo sforzo del Compartimento della Basilicata della Polizia Postale e delle Comunicazioni nel 2015 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica . Vediamo nei particolari.
Contrasto alla pedopornografia
Il contrasto alla pedopornografia online si è esteso a tutte le piattaforme della Rete ove è presente materiale pedopornografico, concentrandosi in particolare su quelle maggiormente a rischio per le vittime, quali i social network, ove emergono nuove ed insospettate modalità di adescamento di minori, nonché nelle reti “darknet”, aree profonde e nascoste del web ove l’utilizzo di tecnologie sofisticate rende inefficaci i tradizionali mezzi di accertamento delle identità online.
A tale proposito, sono state operate diverse denunce per adescamento di minori online, produzione, diffusione e commercializzazione online di materiale pedopornografico. Per il crescente fenomeno dell’adescamento online di minori, è scaturita una assidua attività di monitoraggio della rete che ha visto molti siti internet, inseriti in black list.
Attacchi informatici
Sul fronte più generale degli attacchi informatici, si rileva che l’attuale criminalità trova nel mondo del web una generosa fonte per poter delinquere, trafficare e riciclare, garantendosi oltretutto un sostanziale anonimato grazie alla sempre più ampia disponibilità di sistemi di “anonimizzazione”, facilmente disponibili nel c.d. dark web.
Monitoraggi rete
Nel 2015 questo compartimento su segnalazioni del C.N.A.I.P.I.C. – Centro Nazionale Anticrimine per la Protezione delle Infrastrutture Critiche, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto, ha gestito continui monitoraggi della rete che hanno riguardato 12 attacchi informatici nei confronti di servizi internet relativi a siti istituzionali di interesse nazionale.
Financial cyber crime
L’attività di questo Compartimento si è maggiormente appuntata sul financial cybercrime, che negli ultimi anni ha rilevato un grosso incremento del mercato digitale. Ciò ha rappresentato delle grosse opportunità per gli operatori economici, ma ha anche attirato fortemente gli interessi criminali di singoli e gruppi organizzati.
Crimini di nuova accezione, quali il phishing o la clonazione logica di carte di credito/debito, realizzati tramite furti massivi di identità digitali, non sono che la manifestazione più apparente di gravi e ricorrenti aggressioni su larga scala. Al fine di contrastare efficacemente tali reati, la Polizia Postale e delle Comunicazioni può contare, in un contesto di partnership pubblico-privato, sulla piattaforma OF2CEN (On line Fraud Cyber Centre and Expert Network) per l’analisi e il contrasto avanzato delle frodi del settore. Parallelamente all’incremento del mezzo telematico, sono cresciute le aspettative di sicurezza da parte del cittadino.
Portale del Commissariato di P.S.
Per tale motivo, in una moderna ottica di prevenzione generale, il portale del Commissariato di P.S. online è divenuto il punto di riferimento specializzato per chi cerca informazioni, consigli, suggerimenti di carattere generale, o vuole scaricare modulistica e presentare denunce. Uno strumento agevole che consente al cittadino, da casa, dal posto di lavoro o da qualsiasi luogo si desideri, di entrare nel portale ed usufruire dei medesimi servizi di segnalazione, informazione e collaborazione che la Polizia Postale e delle Comunicazioni quotidianamente ed ininterrottamente offre agli utenti del web. Ad integrare tale opportunità, è disponibile un’applicazione dedicata scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone o su tablet, sia per la piattaforma Apple che Android.
Attività di prevenzione e sensibilizazione
Un fenomeno così vasto e complesso come il cybercrime, poi, non può certamente sconfiggersi solamente attraverso un approccio repressivo. La Polizia Postale e delle Comunicazioni è impegnata, ormai da diversi anni, in campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, rivolte soprattutto alle giovani generazioni.
I recenti gravissimi episodi di cronaca, culminati con il suicidio di alcuni adolescenti, il dilagante fenomeno del cyberbullismo e tutte quelle forme di uso distorto della rete in generale e dei social network in particolare, hanno indotto la Specialità a riproporre la più importante iniziativa di prevenzione sulla rete internet, con “Una vita da social”.
“Una vita da sociale”
Un progetto dinamico, innovativo e decisamente al passo con i tempi, che si avvicina alle nuove generazioni evidenziando sia le opportunità del web che i rischi di cadere nelle tante trappole dei predatori della rete, confezionando un vero e proprio “manuale d’uso”. A disposizione degli utenti non poteva poi mancare la pagina facebook di “Una vita da social”, gestita direttamente dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, dove vengono pubblicati gli appuntamenti, le attività, i contributi eccellenti di tutte le tappe del tour e dove i giovani internauti possono “postare” direttamente le loro impressioni ad ogni appuntamento. Nel corso dell’anno sono stati realizzati numerosi incontri educativi su tutto il territorio regionale raggiungendo oltre tremila studenti.