Per superare la condizione di “inattività” dei migranti, ospiti di struture di accoglienza temporanea, sottoscritto in Prefettura a Matera, un protocollo d’intesa tra il Prefetto, Antonella Bellomo, i Comuni di Matera, Irsina e Ferrandina, le cooperative “Auxlium” e “Polis”, la Caritas diocesana, la Cassa Edile e la Confapi di Matera.
Scopo del protocollo è quello di inserire, a titolo volontario e gratuito, i migranti in attività di pubblica attività a favore della collettività ospitante, sulla base di progetti che sono stati predisposti dalle amministrazioni locali interessate e dalla Caritas Diocesana.
La Caritas, la Confindustria di Basilicata e la Cassa Edile di Matera si sono impegnate a mettere a disposizione dei volontari strumenti, attrezzature e dispositivi di protezione individuale per l’esercizio delle attività al fine di ridurre al minimo qualsivoglia rischio per la propria e per l’altrui incolumità.
Gli enti gestori delle strutture temporanee di assistenza presenti in questa Provincia, si sono impegnati, da parte loro, a garantire la copertura assicurativa contro infortuni e responsabilità civile verso terzi per i migranti impegnati nell’attività di volontariato, nonché ad individuare, sulla base di schede personali, quelli da impiegare nelle attività di pubblica utilità.