Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Chiesti finanziamenti europei per opere non ultimate: indagine del Corpo Forestale dello Stato
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Chiesti finanziamenti europei per opere non ultimate: indagine del Corpo Forestale dello Stato
Cronaca

Chiesti finanziamenti europei per opere non ultimate: indagine del Corpo Forestale dello Stato

USB - Ufficio Stampa Basilicata 24 Dicembre 2015
Condividi
Condividi

Sono svariate decine le persone coinvolte nell’inchiesta del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Forestale del Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Potenza che ha fatto luce su un sistema abbastanza rodato in alcune amministrazioni comunali per ottenere finanziamenti europei dalla Regione, nonostante le opere per le quali erano stati assegnati non fossero state ultimate.
I responsabili devono rispondere di falso e truffa ai danni della Comunità Europea.
Cosa hanno scoperto gli uomini del Primo Dirigente Angelo Vita? Per capire il raggiro bisogna chiarire innanzitutto cosa prevede la normativa e cosa devono fare i Comuni che vogliono accedere ai finanziamenti europei per realizzare strutture a servizio della collettività
regione_basilicata-1200x9205-770x472
Viene presentata la domanda alla Regione. Se viene accolta, come nei casi oggetto d’indagine, le amministrazioni comunali provvedono ad affidare i lavori a varie ditte, in gran parte definite “di fiducia”, designando i vari direttori dei lavori al fine di procedere alla conseguente contabilità finale e alla redazione dei verbali di regolare esecuzione.
A vigilare sul lavoro dei direttori dei lavori e sull’esecuzione dei lavori veniva designato un RUP (responsabile unico del procedimento), figura ricoperta da un funzionario in servizio presso gli Uffici Tecnici dei Comuni interessati.
La norma prevede che solo dopo la presentazione di tutti i documenti a conferma dell’ultimazione delle opere, con l’indicazione delle spese sostenute e della liquidazione delle spettanze a quanti previsti dalla legge, la Regione provvede ad erogare i finanziamenti.
forestale
Cosa è accaduto invece nei casi oggetto di indagine? E’ accaduto che alla Regione è stata presentata una falsa documentazione di opere che, in alcuni casi, non erano state neanche iniziate.
Irregolarità che non sono fuggite ai dipendenti regionali, preposti al controllo delle pratiche. Sulla base di indiscrezioni e successive verifiche, il nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Potenza ha avviato le indagini.

Ruvo del Monte
Ruvo del Monte

Un primo controllo è stato fatto nel Comune di Ruvo del Monte dove si è avuta conferma della condotta fraudolenta nell’esecuzione di tre lavori, presso la villa comunale, per la riattazione della Torre Angioina e per i lavori presso il Casone del Bosco di Bucito. Dalla documentazione cartacea tutti i lavori figuravano terminati mentre dai sopralluoghi si è accertato che erano appena iniziati. Pertanto, sono state poste sotto sequestro penale le aree di cantiere nonché tutta la documentazione riguardante il progetto, la contabilità finale e la richiesta del finanziamento pubblico.
Ulteriori controlli sono stati effettuati nei Comuni di Bella, Rapone, Pietrapertosa, Picerno, Pietragalla, Campomaggiore dove sono stati posti sotto sequestro ulteriori 15 cantieri quali campi di calcetto, casoni in aree demaniali, realizzazione di un centro psichiatrico nonché tutta la documentazione presente negli uffici tecnici comunali sia relativa ai predetti cantieri che per altri lavori di posizionamento di impianti di sorveglianza e lavori di realizzazione di impianti tecnologici finanziati sempre con fondi europei.
palazzo giustizia pz
Tutti gli atti acquisiti dagli investigatori sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica del Tribunale di Potenza. La documentazione è ora al vaglio degli inquirenti al fine di definire le responsabilità delle svariate decine di soggetti interessati che, come dicevamo, dovranno rispondere,se viene confermata la loro responabilità, di falso e di truffa ai danni della Comunità Europea.

- Advertisement -
Ad image

Potrebbe interessarti anche:

Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta

Riaperta la corsia sud del raccordo Sicignano-Potenza dopo l’incidente di stamane, 13 dicembre

Ruvo del Monte: arrestato 40enne per maltrattamenti

Matera, aggredisce i vicini con accendino e bomboletta spray: tra le vittime anche un bimbo di 12 mesi

Policoro, la GdF scopre evasione fiscale milionaria

Tag angelo vita, Bella, campomaggiore, comunità europea, corpo forestale dello stato, èpietragalla, Picerno, pietrapertosa, Rapone, ruvo del monte
USB - Ufficio Stampa Basilicata 24 Dicembre 2015 24 Dicembre 2015
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Parte da Abriola la quarta edizione del Basilicata Gospel Festival
Successivo Mentre si continua a trattare per la nuova giunta a Potenza, critiche a De Luca dai suoi ex alleati
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta
Screening del diabete. Latronico: “”La prevenzione è fondamentale”  
Nemoli si prepara ai nuovi spettacoli dedicati a Leonardo da Vinci
Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi
“In farmacia per i bambini 2025”. Iniziativa della Fondazione Francesca Rava per chi ha bisogno
Incidente sulla San Basilio Mare, ferita conducente auto finita fuori strada
Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco
Matera, il 18 e il 19 novembre torna l’evento dell’APT “ROOTS-IN”
Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero
Manca: “La Basilicata non dimentica Scanzano Jonico. Quello spirito deve guidarci anche oggi”
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?