Si svolgerà domenica 27 dicembre ad Abriola la serata di apertura della quarta edizione del Basilicata Gospel Festival, la rassegna di musica gospel curata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” di Venosa, che porta l’energia e la carica emotiva della musica gospel negli splendidi scenari lucani. Il concerto, organizzato in collaborazione con il Comune di Abriola, è in programma alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, nota per la presenza del busto ligneo e delle reliquie di San Valentino, e vedrà l’esibizione del gruppo Anointed, quartetto voci e piano proveniente dalla Georgia, regione nel Sud degli Stati Uniti fortemente legata alla tradizione gospel. Singolarmente i componenti di Anointed (Marsha Jean Wilson, Portia Houze, Cedric E. Jones, Elvis Lewis Jr) hanno collaborato con importanti musicisti e formazioni del panorama gospel americano, esibendosi nei più prestigiosi festival e rassegne e partecipando a incisioni di cd negli Stati Uniti e nel mondo.
Abriola, il piccolo borgo lucano che ormai attrae molti turisti per le sue bellezze paesaggistiche e per l’eccellenza dei prodotti locali, – spiegano i promotori della manifestazione in una nota – prosegue il cammino di crescita intrapreso, proponendo un appuntamento che conferma l’amore per il territorio, oltre che il profondo senso religioso della comunità. Un momento importante che vuole coniugare i valori delle tradizioni lucane legate al Natale con la tradizione afro-americana della musica corale.
Il Basilicata Gospel Festival è un grande evento che porta le migliori voci del gospel internazionale in alcuni dei borghi più belli della Basilicata. Coordinato dalla direzione artistica di Pasquale Cappiello, si propone di favorire la crescita culturale della comunità e di contribuire alla promozione del turismo anche durante il periodo invernale, portando la gioia e la spiritualità che solo la musica gospel sa trasmettere in alcuni importanti luoghi sacri del territorio.
La musica gospel, che affonda le sue radici nei canti degli schiavi di colore impiegati nei campi di cotone del Sud degli Stati Uniti, mescola i suoni e i ritmi africani con le melodie dei canti ecclesiastici protestanti e con la musica profana suonata nei cabaret a partire dagli anni Venti del Novecento. Il termine gospel deriva dalle parole “God” e “Spell” ed è traducibile come “Parola di Dio” o “Vangelo”. Dopo essersi affermato in America come musica religiosa, il gospel si è diffuso e consolidato anche in Europa come testimonianza tipica della cultura afro-americana ed espressione corale di un popolo che fonda la sua speranza di riscatto nel Vangelo.