Federico Garcia Lorca, Camilo Torres, Salvador Allende, Víctor Jara. Nicola Sacco,
Bartolomeo Vanzetti Giacomo Matteotti, Giuseppe Pinelli, Fratelli Cervi, Lauro Farioli,
Marino Serri, Giovanni Ardizzone, Giuseppe Palombo, M. Luther King, Giovanni Passanante, Emiliano Zapata, Rina Feruglio, Patrice Lumumba, Stephen Biko, Ernesto Guevara,
Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Ken Saro Viva, Reinaldo Arenas, Anna Politkovskaja, Nicola Vaccaro, Rosario Livatino, Giancarlo Siani, Ilaria Alpi, Placido Rizzotto, Giorgio Ambrosoli, Boris Giuliano, Mauro De Mauro, Giovanni Spampanato, Carlo Alberto dalla Chiesa, Libero Grassi, Don Peppe Diana, Antonio Scopellitti, Luigi Calabresi, Guido Rossa, Francesco Palomba, Miriam Makeba, Varlam Salamoi, …..
Purtroppo l’elenco potrebbe continuare a lungo, forse potrebbe riempire l’intero numero.
Nomi?
Solo un lungo elenco di nomi?
E tutti accomunati dallo stesso triste epilogo?
No. Persone. Straordinari esempi di civile impegno quotidiano.
Tutti amati e ricordati per un grande gesto: il dono della propria vita.
Libertà, democrazia, diritti, progresso, uguaglianza, rispetto, emancipazione, legalità.
Anche qui l’elenco potrebbe essere sterminato.
Parole?
Solo un lungo elenco di parole?
E tutte accomunate dallo stesso svuotamento semantico?
No. Idee. Potenti strumenti di mobilitazione di massa.
Ragione di vita per chi, attraverso il sacrificio della propria vita, a queste parole ha ridato senso e speranza.
In un momento di tragica assenza di valori, sogni, progetti, idee è opportuno riflettere tutti insieme su quale dovrà essere il nuovo cammino da intraprendere.
E ogni riflessione non può non partire da ciò che di buono e di positivo il nostro passato (anche quello prossimo) ci ha lasciato.
Ogni nome una testimonianza di autenticità. Di vita vissuta nel massimo dell’onestà. Sempre alla ricerca e alla conquista di uno spazio in cui il protagonista primo è l’uomo e non i suoi interessi.
Ogni nome una storia esemplare di lotta per la ricerca della verità. O per sconfessare bugie mirate ad occultare realtà da non conoscere.
Ogni nome un segno di grandezza del pensiero umano. Capace di mostrare il suo più grande genio nella semplicità di azioni quotidiane che hanno come denominatore comune il bene di tutti.
Ma nell’agenda quotidiana di oggi, composta di aggressioni mediatiche, menzogne preconfezionate, schifoso gossip sessuale, assenza di dibattito politico, quanto appena scritto sembra proprio un’utopia irrealizzabile.
Non si vedono all’orizzonte persone capaci di riproporre alla nostra quotidianità uno spunto critico da cui ricominciare.
Ogni cosa sembra svuotata dal suo senso originario e calibrata solo ad un’assuefazione di marketing commerciale. Sfera politica compresa.
Allora spazio alla reclame di Stato da propagandare in ogni dove.
Ed è deprimente contemplare chi vende consenso in cambio di un’appartenenza capace di tranquillizzare l’anonimato della propria anima.
Per fortuna rimane la memoria e continueremo ad esercitarla recitando in maniera cadenzata un rosario di nomi. Federico Garcia Lorca, Camilo Torres, Salvador Allende, Víctor Jara, Nicola Sacco, Bartolomeo Vanzetti, Giacomo Matteotti, Luigi Calabresi, Guido Rossa………..