Se dobbiamo dircela tutta, è dall’estate scorso che circolava la voce che Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera 2019, sarebbe passato nello staff del presidente della giunta di Puglia, Michele Emiliano. Lo ricordammo al Presidente Marcello Pittella, in occasione di una conferenza stampa nella quale si parlò anche del “caso” Verri. Pittella disse in quella sede che, pur confermandogli la stima, gli aveva chiesto di decidere in tempi brevi cosa fare: Matera o Bari.
Il direttore della Fondazione Matera 2019 decise di rimanere al suo posto. La vicenda sembrava conclusa. Ultimamente abbiamo registrato qualche pesante critica del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, nei confronti di Verri, del quale il primo cittadino non ha accettato la decisione di affidare all’architetto Joseph Grima la responsabilità di gestire la prima attività progettuale dell’Open Design School per la programmata riqualificazione della Cava del Sole.
I toni usati da De Ruggieri lascerebbero penssare che potesse essere altro. Non vorremo che la voce di un doppio incarico a Verri lo avvesse indispettito. Ma bando alle dietrologie. Veniamo alla cronaca delle ultime ore.
Verri ha accettato l’incarico di Commissario Straordinaio di Puglia Promozione. Una nomina che – scrive – è stata condivisa da Pittella. Nella conferenza stampa alla quale abbiamo fatto riferimento non ci sembrò che il Presidente della Giunta regionale di Basilicata fosse molto entusiasta dell’idea che Verri traghettasse nella vicina Puglia. Ma tutto e possibile. Torniamo alla cronaca di questi giorni.
Verri nella nota rilasciata alla stampa conferma che continuerà a lavorare per Matera 2019 “con lo stesso impegno profuso in tutti in questi anni, continuando a rispettare pienamente il mio contratto con la Fondazione Matera-Basilicata2019.
Nell’accettare con entusiasmo il compito che mi è stato affidato dal Presidente della Regione Puglia, ho rinunciato – precisa – ad altri impegni sul piano nazionale ed internazionale con l’obiettivo di essere ancora più vicino a Matera che resta in assoluto la priorità del mio lavoro. Anzi, con Matera 2019 e Puglia Promozione vogliamo costruire un nuovo modello di sviluppo turistico per il Paese proprio a partire dall’esperienza di due regioni meridionali che condividono territori e progettualità”.
Fin qui la dichiarazione di Verri che ha lasciato perplesso qualcuno. E’ il caso del Coordinamento Cittadino di “Matera si muove” .
“Apprendere della nomina di Verri alla direzione di Puglia Promozione, cioè l ‘ente della Regione Puglia che ha quale suo scopo essenziale quello di fornire “Servizi per la promozione della destinazione turistica Pugliese”, fa trasecolare anche noi ferventi Appulolucani”, scrivono in una nota i responsabili del movimento, che aggiungono “La cosa più assurda è questa: come si fa a lavorare per un’ agenzia che ha come obiettivo quello di portare più turisti in Puglia, con la Fondazione Matera 2019 e con quei medesimi obiettivi che Verri & co scrivono nello stesso dossier, di portare almeno 600,000 presenze turistiche dal 2019 e di incrementare del 30% la loro permanenza media qui da noi? Come si fa a lavorare ed essere pagati da un’agenzia, che ha come scopo finale quello di fare arrivare più turisti in una Città ed in una Regione diversa da quella Città (Matera) dalla quale e per la quale – si chiede il Coordinamento cittadino di “Matera di muove” – si viene pagati per svolgere alla fine lo stesso ruolo concorrente ?”.
“L’episodio è intollerabile e – conclude la nota – merita da parte nostra una ferma e convinta opposizione con la richiesta formale a Verri di lasciare subito la direzione della Fondazione Matera 2019”. Lo farà?