Possiede un consistente patrimonio librario ed emerografico la biblioteca del Consiglio Regionale di Basilicata che da ieri è stata ufficialmente aperta al pubblico.
In essa è possibile consultare raccolte enciclopediche giuridiche (Treccani e Giuffrè) alle principali riviste di diritto pubblico e giurisprudenza costituzionale, dalla storia del Parlamento italiano alle biografie dei personaggi del mondo della cultura.
Non mancano testi sulla storia delle Basilicata e ristampe anastatiche di periodici degli inizi del ‘900. Numerose anche le pubblicazioni di storia politica e istituzionale, alcune delle quali introvabili in altre biblioteche lucane. Completano il patrimonio librario le collane edite dal Consiglio regionale e la “biblioteca dell’inedito”, che raccoglie le tesi di laurea sulla Basilicata premiate ogni anno dal Consiglio regionale.
Tutto questo patrimonio viene messo a disposizione del cittadini per migliorare il rapporto con le istituzioni, ha detto il presidente Piero Lacorazza, intervenuto all’apertua della biblioteca, insieme al Direttore Generale della Presidenza, Domenico Tripaldi.
Per l’occasione sono stati illustrati i progetti formativi e di supporto all’attività legislativa del Consiglio regionale, avviati nei mesi scorsi su iniziativa dell’Ufficio di Presidenza. Vedono protagonisti studenti universitari attraverso seminari, borse di studio e dottorati di ricerca e che, attraverso una convenzione stipulata con l’Issirfa Cnr, prevedono la realizzazione di testi unici su alcune materia della legislazione regionale.
La biblioteca del Consiglio regionale, che occupa alcuni locali al piano terra del palazzo dove hanno sede gli uffici dell’Assemblea (via Verrastro, 6 – Potenza), avrà dalla prossima settimana i seguenti orari: il lunedì (dalle 10,00 alle 13,00) e il giovedì (dalle 15,00 alle 18,00). Il catalogo completo dei volumi disponibili è consultabile collegandosi al sito web http://polobasilicatasbn.sebina.it/SebinaOpac/Opac?action=navigate&subaction=back.