Un maggiore impegno da parte della Regione e, in particolare, del Dipartimento Politiche della Persona viene chiesto dal consigliere regionale di Pdl-Fi, Paolo Castelluccio, secondo il quale “non ci possono essere giustificazioni alle inspiegabili inadempienze del governo regionale rispetto agli impegni assunti nei confronti di questi malati”
“L’alibi della legge di stabilità e dei tagli alla sanità – aggiunge – non può reggere. Tutta la vicenda è incomprensibile ed ingiustificabile in quanto la legge regionale 11 maggio 2015, n. 18 prevede un contributo mensile di 240,00 euro, legato all’Isee, in favore dei dializzati, trapiantati di rene, talassemici e pazienti affetti da altre patologie del sangue, ma la ripartizione finanziaria dei capitoli di spesa prevista nel bilancio regionale di assestamento, approvato nel mese di agosto scorso, non ne tiene conto. Politicamente non possiamo consentire che una legge regionale sia inapplicata”.
Per il consigliere Castelluccio c’è comunque la possibilità di recuperare le somme necessarie. Basterebbe recuperare gli sprechi e le inappropriatezze di alcuni interventi, come gli ultimi dei quali si è interessata la cronaca.
Questo consentirebbe di assicurare a dializzati, trapiantati di rene, talassemici e quanti sono affetti da altre patologie del sangue il contributo che non percepiscono da 19 mesi.
Per Castelluccio, infine, “va accolta la proposta dell’Aned, questa a costo zero, di un gruppo di lavoro regionale sulla nefrologia e dialisi e l’adozione di un documento di indirizzo per la malattia renale cronica elaborato dal Ministero della Salute”.