Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto L'ITALIA
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Politica > L'ITALIA
Politica

L'ITALIA

USB - Ufficio Stampa Basilicata 29 Novembre 2015
Condividi
Condividi

Davanti all’inno nazionale tutti con il pensiero alla maglia azzurra e la mano sul cuore.
La mano destra, ovviamente.
Forza Italia è il grido ricorrente tra le strade della penisola e non capisci se è per le partite della nazionale di calcio o se qualcuno ripete uno slogan molto in voga soprattutto dopo il successo elettorale in Sicilia.
In questa confusione verbale ed emozionale un dato rimane certo: la gente diserta le urne.
Già alle elezione del 13 e 14 Aprile l’afflusso aveva registrato un flessione del 6%, flessione che il voto in Sicilia conferma e amplifica.
E così l’Italia va a destra.
Tutti a mostrare i muscoli per la vittoria o, dall’altro schieramento, a chiedersi cosa non ha funzionato.
In mezzo, come sempre, rimane il cittadino.
Solo, disorientato e un po’ incazzato cerca di arrivare a fine mese. E poco importa se ha votato tizio o sempronio (caio questa volta non si era candidato) se il simbolo barrato era con o senza il tricolore.
E così l’Italia va a destra.
Ci si arrangia tra spazzatura, mafia e corruzione. Si chiede all’amico dell’amico di sistemare il proprio figlio e si impreca per quell’opera stradale in eterna costruzione.
Ma questa volta non sarà così. Questa volta sarà tutto diverso. La parola d’ordine è: Dialogo.
Dialogo tra maggioranza e opposizione.
Dialogo tra i leader dei due schieramenti.
Dialogo aperto con i cittadini.
Il voto siciliano preoccupa, non tanto per la scelta delle forze politiche da parte del popolo (che a  seconda della convenienza argomentativa è descritto stupido volgare e ignorante oppure attento responsabile e civile)  e nemmeno per la scarsa affluenza alle urne.
Il voto siciliano preoccupa per quella velata disillusione che si percepisce sui volti della gente nel suo vivere quotidiano. Disillusione che fa percepire un’incredulità di base.
Ed è anche per questo che l’Italia va a destra.
Il pericolo è dietro l’angolo, però, e dopo pochi mesi i segnali sono già evidenti.
Militarizzazione delle città, quasi come Baghdad.
Criminalizzazione dei giudici, quasi fossero loro i delinquenti.
Emendamenti miracolosi e sarà limpida la condotta del Premier.
Bimbi schedati come terroristi, risolto il problema rom.
I miliardi delle infrastrutture al Sud per coprire il mancato gettito ICI (Imposta Comunale sugli Immobili)
Per fortuna che il tricolore, almeno per il momento, è salvo (qualcuno molto in alto mi ha confidato  che a salvarlo è la fascia di colore verde che tanto piace alla Lega Nord)..
I dubbi rimangono sull’integrità dell’inno nazionale.
“Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta” forse, con l’aria che tira, dobbiamo iniziare ad abituarci a cantare la quarta strofa dell’inno di Mameli.
Così, sempre fieri di appartenere alla Repubblica italiana, ancora una volta con la mano destra sul cuore canteremo che “i bimbi d’Italia si chiaman Balilla”!
Ah, dimenticavo. Dimenticate la parola d’ordine.
Il dialogo è già finito.

Potrebbe interessarti anche:

Potenza: la descrizione di un nuovo Mezzogiorno con il sottosegretario Sbarra

Dossier infrastrutturali strategici: Bardi e Pepe dal ministro Salvini

Potenza, demolizione palazzetto CONI: perché tanta fretta?

Basilicata Mobilità, approvato il disegno di legge istitutivo della Spa per i trasporti

Ospedali e Case di comunità. Vizziello (BACC): in Basilicata ritardi inaccettabili

USB - Ufficio Stampa Basilicata 29 Novembre 2015 29 Novembre 2015
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Si della Cassazione ai referendum: "Un buon punto di partenza" dice Lacorazza
Successivo Le eccellenze del distretto turistico rurale "Le terre di Aristeo" in vetrina a Milano
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Domenica, 7 dicembre, i volontari dell’associazione Fiibrosi Cistica in piazza a sostegno della ricerca
Potenza: la descrizione di un nuovo Mezzogiorno con il sottosegretario Sbarra
Dossier infrastrutturali strategici: Bardi e Pepe dal ministro Salvini
Potenza: ritorna il festival del cinema “Visioni verticali”
Capodanno a Potenza: l’evento fantasma
Matera, Coez illuminerà il Capodanno 2025
Natale 2025 in Basilicata: tutti gli eventi
Il 3 agosto 2026 le carte d’identità cartacee non saranno più valide: ecco cosa fare. L’invito del Comune di Potenza
Senise, arrestato 48enne potentino fermato con cocaina e eroina
Salvaguardia della vista dei Bambini. Screening nell’Istituto comprensivo Don Milani–Leopardi di Potenza
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?