Una firma attesa da mesi che apre un capitolo nuovo nel trasporto pubblico a Potenza: la firma del contratto tra l’Amministrazione Comunale e il nuovo gestore, la ditta Trotta Bus Services, di Roma, unica partecipante al bando di gara.
Stamane, alla presenza del vice sindaco, Gerardo Bellettieri, è stato ufficializzato il novo accordo che entrerà in vigore dal primo gennaio prossimo.
Nelle more, considerando che siamo alla vigilia delle festività natalizie e che – come ha detto Bellettieri – “il nostro impegno prioritario è rivitalizzare il centro storico”, il Comune ha chiesto al nuovo gestore del trasporto pubblico urbano di verificare la possibilità di prendere in anticipo la gestione dell’impianto. I fratelli Trotta hanno dato piena disponibilità, riservandosi di verificare come risolvere il problema del personale necessario per il funzionamento.
Cosa prevede il nuovo contratto?
Nulla di ufficiale perchè una conferenza stampa è in programma nei prossimi giorni. Ma qualche notizia è trapelata.
Intanto il costo della gestione: 12 milioni in due anni, rispetto ai 16 milioni annui qual’era il costo della precedente. Percorrenza concordata: un milione e 349 mila chilomeri. Il parco bus passerà dal Cotrab alla Trotta Bus Service, con l’integrazione di altri mezzi moderni. Si prevede un biglietto unico elettronico, l’attivazione (finalmente) alle fermate di display, con l’indicazione dei tempi di percorrenza dei bus.
Per quanto riguarda l’organizzazione del servizio, esso sarà definito sulla base delle esigenze della città che il nuovo gestore andrà a verificare, apportando correttivi laddove dovesse ravvisarsi la necessità.
Qualche anticipazione da parte dell’amministratore unico della società, Mauro Trotta, per quanto riguarda la riorganizzazione del servizio.
“Cercheremo di convogliare quanto più possibile le linee urbane nelle zone servite da scale mobili per meglio collegare le varie zone della città al centro storico. Ciò dovrebbe invogliare i cittadini ad utilizzare di più il mezzo pubblico e di meno quello privato”.
Ed è questa la vera scommessa in una città, una delle poche in Italia, dove ancora si arriva con le auto nel centro storico. L’attivazione della Ztl dovrebbe dissuaderlo, sempre che – come chiedono giustamente cittadini e commercianti – la città si doti di un servizio di trasporto pubblico efficiente e funzionale. E’ quanto hanno promesso i nuovi gestori. Incrociamo le dita.