Negozi chiusi oggi nel centro storico di Potenza per la serrata dei commercianti che contestano la poca attenzione dell’amministrazione comunale nei loro confronti. O meglio, come precisano in un manifesto affisso sulle vetrine spente dei propri negozi, denunciano la mancanza di un piano di rilancio del centro storico che richiederebbe – sostengono – maggior decoro e l’individuazione di una sua funzione urbanistica, sociale, culturale ed economica.
Chiedono, in definitiva, che il centro storico torni ad essere il salotto della città, luogo di ritrovo dei potentini che da tempo ormai hanno scelto altre zone sia per lo shopping che per il tempo libero.
Sollecitano ancora l’immediata riapertura delle scale mobili “Santa Lucia” per garantire il più facile accesso dei cittadini al centro storico sin dalle prossime festività dell’Immacolata e ovviamente di Natale.
I commercianti, gli artigiani e i professonisti che hanno i propri studi nella zona alta della città ritengono che sia necessario anche un piano parcheggi più razionale e chiarezza nella ztl, rimuovendo la segnaletica che così com’è crea solo confusione.
Di questi problemi i rappresentanti di categoria ne hanno parlato con il sindaco Dario De Luca, il quale ha assunto nei loro confronti precisi impegni.
Impegni che non soddisfano, come sostiene Rocco Furone, delegato cittadino di Potenza di Confcommercio Imprese Italia. “Il sindaco De Luca – precisa – non ha fornito quelle rassicurazioni a breve termine di cui ha bisogno l’intera città. La questione dei tempi per affrontare le numerose questioni aperte non è certamente secondaria. Anzi da essa dipende il presente, più che il futuro, dell’area centrale del capoluogo.
La situazione – ricorda Furone -è fortemente peggiorata sia per la chiusura del ponte attrezzato Santa Lucia-Cocuzzo che più in generale per le condizioni di degrado dell’intera area di via Pretoria-Porta Salza”.
Per Furone, la carenza di soldi in Municipio persino per pagare le luminarie di Natale “sta diventando un alibi per continui ed estenuanti rinvii che non possiamo più sopportare perché l’Amministrazione continua a ripetere di essere costretta a bussare alla porta della Regione persino per garantire l’arredo natalizio mentre continueremo ad assistere agli autobus dei potentini per Salerno a vedere le grandi luminarie e spendere lì in shopping”. E’ ovvio che l’avvicinarsi delle festività natalizie, da sempre per i commercianti un’opportunità di ripresa delle vendite, ci preoccupa non poco rispetto alla situazione di accoglienza dei cittadini nel centro”.