E’ ancora vivo a Sasso di Castalda il ricordo di Mimmo Beneventano, il giovane medico ucciso 35 anni fa . aveva appena 32 anni – dalla camorra in una strada di Ottaviano.
La conferma dalla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, dalla Fondazione che porta il suo nome e da Libera.
Vi proponiamo la testimoninanza di un amico di Mimmo Beneventano
Nel corso della manifestazione, premiari gli aunni delle scuole di Petina (paese dove Mimmo Benevenano era nato), di Sasso di Castalda e di Brienza.
Di Mimmo Beneventano hanno parlato la presidente di Libera Basilicata, Anna Palermo (“per noi – ha detto – Mimmo è una persona speciale. Perchè rimanga tale c’è bisogno del nostro impegno continuo”).
“Era una persona che trasmetteva energia. Aveva un amore per questa terra, per Sasso. Voleva ” ha ricordato il sindaco Rocco Perrone – che anche in questa terra si potesse costruire un futuro per i giovani. E’ questo l’impegno che ha lasciato a noi tutti”
A questo impegno ha fatto riferimento la sorella di Mimmo Beneventano, Rosalba. “Le mafie tentano a dividerci. Noi – è l’invito rivolto ai presenti – dobbiamo invece restare uniti, costruire insieme un senso di appartenenza che ci darà forza”.
Quest’anno il riconoscimento Mimmo Beneventano è stato assegnato al sindaco di Casal di Principe, Renato Natale e al giornalista Enrico Fontana, coordinatore nazionale di Libera.
” Noi abbiamo un dovere nei confronti di Mimmo Beneventano: continuare la sua azione, abbandonando l’idea della paura.
Abbiamo il dovere – ha affermato Natale – di credere nel cambiamento. Dobbiamo andare avanti, facendo riferimento alla difficile situazione che si vive nel suo paese, dove la camorra è di casa. In quindici anni – ha ricordato Natale – ci sono stati 750 morti.
Da Enrico Fontana, giornalista impegnato contro le ecomafie (grazie anche a lui finalmente nel codice penale è stato introdotto il delitto contro l’ambiente) una denuncia: non è possibile che dopo 35 anni dalla morte di Mimmo Beneventano non si conoscano ancora i mandanti. La Commissione Parlamentare Antimafia deve aprire un’inchiesta. E’ scandaloso che questo non sia ancora avvenuto.
Su Mimmo Beneventano ecco cosa ha dichiarato a Ufficio Stampa Basilicata
Un omaggio a Mimmo Beneventano è stato offerto dagli scout del clan J.L. del gruppo Agesci Pz 3 che hanno presentato una canzone inedita, musicando una poesia di Mimmo Beneventano.