“Prendiamo atto delle parole dell’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia, in merito alla caccia al cinghiale anche nelle giornate di sabato. Ma questo non è assolutamente sufficiente. Bisogna fare di più e con massima velocità”. E’ quanto sostiene Leonardo Rocco Tauro, Coordinatore regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.
“È necessario – continua Tauro – che si intervenga presso il governo nazionale perché riveda le leggi in materia di caccia, per consentire che la caccia al cinghiale avvenga durante tutto l’anno e non solamente in un determinato periodo, tra l’altro in maniera molto limitata rispetto alla grave emergenza. In Lucania, ma possiamo dire in tutto il Paese, la presenza di questi ungulati, dannosa quanto distruttiva, non può ridursi a pochissimi mesi all’anno. Tutto il territorio è interessato dalla loro presenza, non solamente i quattro parchi regionali e pertanto accorgimenti per la loro cattura devono essere predisposti in tutta la Regione”.
“Ne va di mezzo, e lo abbiamo più volte denunciato, la sicurezza dei cittadini in primis e poi danni alle coltivazioni e manufatti (non passa giorno che le cronache non segnalino eventi gravi) – conclude il coordinatore – Se vogliamo che i 150.000 euro, concessi dalla Regione Basilicata alle due nostre province per indennizzare i danni subiti da cittadini ed imprenditori agricoli, non crescano in modo esponenziale c’è una sola via: ridurre drasticamente la presenza di questi animali con tutti i mezzi disponibili. Per quanto attiene, infine, la possibilità dell’utilizzo delle carni di cinghiale, per creare la cosiddetta filiera, ho forti dubbi sulla stessa bontà di questo alimento”.