“Caro Sindaco, siamo i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down. Stiamo seguendo un progetto che si chiama “Le Chiavi di casa”. Saremmo lieti di invitarLa a pranzo nella nostra casa, “La Casa dei Circoli”, perché ci fa piacere farLe vedere la nostra casa, per conoscersi e perché vorremmo farLe vedere come viviamo da soli, in autonomia”.
Con questa lettera-invito, giovedì 29 ottobre, Orazio, Fabio e Michela, si sono recati in Comune per invitare a pranzo, nella loro casa, il sindaco di Potenza, Dario De Luca. Il primo cittadino, che ha volentieri accolto l’invito dei ragazzi, ha solamente comunicato loro che non mangia pesce. “Nessun problema, signor sindaco – ha risposto Orazio – le prepareremo una bella amatriciana”.
De Luca sarà dunque il primo ospite del progetto “A cena con…” una delle attività de “Le chiavi di casa”, il programma di residenzialità breve, finanziato da “Fondazione con il Sud”, finalizzato ad avviare le persone con disabilità verso un’autonomia abitativa il più possibile indipendente.
Durante l’intera durata del progetto, gli inquilini, a turno, inviteranno a cena o a pranzo, diversi esponenti del mondo della politica, dello sport e del giornalismo lucano, per rendersi protagonisti del loro percorso emancipativo, occupandosi degli inviti, della preparazione della cena, della sistemazione della tavola e dell’ospitalità, da buoni padroni di casa.
Presentato a maggio scorso, il programma “Le chiavi di casa”, coinvolgerà una ventina di persone con disabilità della provincia di Potenza e sarà portato avanti da diverse associazioni lucane con l’obiettivo di diventare anche un importante offerta di sostegno ai genitori, per favorire il processo di distanziamento o separazione dai propri figli divenuti adulti. Le associazioni coinvolte sono: Aipd, Peter Pan, Zia Lisa, H Lettera muta, Solarmente, Crescere Insieme; promotori anche la Fondazione AvisPer e i Comuni di Potenza e Melfi. A supporto del progetto sono stati attivati tre sportelli per facilitare le problematiche correlate al vivere in autonomia, che forniranno consulenza legale, psicologica e di universal design sia alle persone disabili che alle loro famiglie.