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Cultura ed Eventi

La scrittrice Dacia Maraini incontra gli studenti a Potenza

USB - Ufficio Stampa Basilicata 29 Ottobre 2015
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Un incontro informale quello che si è svolto questa mattina all’Università degli Studi della Basilicata, tra gli studenti lucani e la scrittrice, saggista e poetessa Dacia Maraini.
L’incontro è stato organizzato da Unibas, Comune di Potenza, Comune di Vaglio di Basilicata e associazione ArcoSpazioCultura.
Le aule Eurifamo e Occello Lucano, della sede Unibas di Via Nazario Sauro a Potenza, hanno ospitato un pubblico di oltre duecento persone tra studenti universitari e liceali del capoluogo, nonché semplici partecipanti, che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di un incontro – confronto con una delle personalità letterarie e intellettuali italiane più significative e rappresentative.

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Dacia Maraini

Di origini toscane, viaggiatrice e amica di Pier Paolo Pasolini, Dacia Maraini fu a lungo compagna di Alberto Moravia.
Intervenuti in aula, Carla Pisani, docente di Letteratura Italiana Contemporanea dell’Unibas, Paolo Augusto Masullo, direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Ateneo e Vittoria Milano, dell’associazione ArcoSpazioCultura.
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Da sinistra: Vitto, Pisani, Milano, Dacia Maraini, Masullo.

«Dacia Maraini è un esempio di letteratura scritta e vissuta – dice Pisani nel suo intervento d’apertura – di identità di donna e della donna postmoderna. Con le sue opere avviene un ripristino dell’identità femminile, toccando gli incastri più intimi dell’animo umano, e le figure di autrice, protagonista e lettrice si confondono».
La scrittrice, che si definisce amante dei dialoghi e non dei monologhi, ha dichiarato:
«Si scrive con un corpo che ha dentro di se una memoria storica, non biologica. La storia tra uomo e donna è diversa, la storia la scrivono i vincitori e nel nostro caso si tratta di una storia di padri. Qualcosa di ciò che riguarda la donna, dunque, è stata travisata o introiettata dalle donne stesse. Il movimento delle donne ha prodotto una rivoluzione pacifica che ha portato, in alcuni casi, a cambiare delle leggi. Per quanto riguarda il ruolo dell’intellettuale, egli è un testimone che deve dire la verità, non quella assoluta, ma la verità su quello che vede».
Ha fatto seguito, agli interventi iniziali, la conferenza – dibattito dal titolo  “Figure e identità femminili nell’opera di Dacia Maraini”, durante la quale alcuni studenti delle scuole superiori potentine Galileo Galilei, Quinto Orazio Flacco e Leonardo Da Vinci, coordinati da Rodolfo Vitto di ArcoSpazioCultura, hanno rivolto all’illustre ospite alcune domande, frutto di personali percorsi di lettura e studio delle opere della scrittrice.
Domande acute e da attenti lettori, che hanno dato modo a Maraini di soddisfare non solo semplici curiosità, ma di approfondire commenti, riflessioni e interpretazioni, in un’atmosfera di reciproco scambio intellettuale.
Oltre al tema cardine dell’identità femminile, la storia e la memoria sono emerse degli intrecci letterari, talvolta mutuati dalla realtà, tra narrazione e luoghi geografici di ambientazione delle vicende.
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Tag Albero Moravia, ArcoSpazioCultura, Carla Pisani, Comune di Potenza, Comune di Vaglio di Basilicata, Dacia Maraini, Galileo Galilei, Leonardo Da Vinci, Paolo Augusto Masullo, Pier Paolo Pasolini, potenza, Quinto Orazio Flacco, Rodolfo Vitto, unibas, Università degli Studi della Basilicata, Vittoria Milano
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