Aveva 22 anni Ivan Orlando. Una dose mortale di metadone gli stroncò la giovane vita. Accadde la sera del 7 ottobre scorso a Tramutola.
A vendergliela, secondo i carabinieri che hanno svolto le indagini, fu Giancarlo Lauria, arrestato su disposizione del Gip del Tribunale di Potenza.
Al responsabile della morte di Orlando i carabinieri della Compagnia di Viggiano sono giunti a conclusione di indagini “condotte con professionale rapidità”, come in una nota afferma il Procuratore della Repubblica, Luigi Gay.
Indagini, nel corso delle quali sono state effettuati perquisizioni, sequestri e interrogati amici, con i quali Ivan Orlando aveva trascorso le ultime ore della sua vita.
Schiaccianti sarebbero le prove acquisite dagli investigatori che hanno portato alla richiesta di arresto, convalidata dal Gip.