Saranno in scena accanto ad artisti di esperienza (Tonino Centola, Antonella Ambrosio, Iatrida e Tessuti Aerei) ma i veri protagonisti della settima edizione di “Di teatro in teatro” saranno loro: i ragazzi dell’Associazione Persone Down. Si esibiranno questa sera nell’auditorium “Gesualdo da Venosa”, in via Tammone a Potenza. Sipario alle 20.30.
Sarà uno spettacolo di sketch, musica e tanto divertimento. Il tema scelto per l’edizione 2015 della rappresentazione teatrale è la vita indipendente, che è la vera sfida per quanti sono affetti dalla sindrome di Down.
Aver creduto in questo, aver progettato per raggiungere tale scopo attraverso un non sempre facile percorso di autonomia è stata la sfida che gli operatori, i volontari dell’associazione hanno già vinto anche se ancora molto c’è da fare. L’hanno già vinta perchè solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile portare in scena ragazzi down che non fanno le comparse ma – questa è l’aspetto più interessante – sono protagonisti. Un protagonismo, il loro, che è la risposta a tanti che ritenevano – e qualcuno ancora lo ritiene oggi – che queste persone siano “diverse” e, in quanto tali, da trattate “diversamente”. Quanto si è dovuto lottare per superare questi pregiudizi! Il merito è di chi, attraverso l’associazione, ha fatto scoprire le qualità, le capacità, le potenzialità di costoro. Hanno fatto capire che la diversità è una risorsa non un ostacolo. E lo hanno fatto capire soprattutto alle lro famiglie.
E’ con quest’ottica che domani (sabato) sera dobbiamo seguire cosa accadrà sulla scena per comprendere il messaggio che gli attori vorranno lanciare. “Attraverso il sorriso e l’ironia – come si afferma in una nota della sezione di Potenza dell’Aidp – si vuol portare in scena i diritti , dalla scuola al lavoro, dal turismo allo sport , dall’autonomia alla vita di coppia nel tentativo di evocare riflessioni su tematiche importanti della vita quotidiana di bambini e adulti con sindrome di down e non”.
E lo si dovrà fare anche quando, calato il sipario, l’emozione del momento dovrà divenire impegno sociale e politico. La sfida continua.