Il segretario regionale del Partito Democratico di Basilicata, Antonio Luongo, esprime apprezzamento per l’approvazione della bozza del nuovo Statuto della Regione Basilicata da parte della Prima Commissione Consiliare.
Si tratta dell’atto propedeutico alla definitiva approvazione dello strumento regolante i principi fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento dell’istituzione regionale, a cui con certosina operosità si sono dedicati i componenti della Prima Commissione Consiliare ed in particolare il suo Presidente Vito Santarsiero.
“Senza ulteriori indugi – ha aggiunto Luongo – il Consiglio Regionale deve procedere alla deliberazione del nuovo Statuto Regionale, utilizzando proficuamente l’arco temporale previsto dalla doppia lettura per un inevitabile approfondimento delle questioni politiche aperte e maggiormente portatrici di un profilo autenticamente innovativo”.
“A mio parere – ha proseguito il segretario regionale Pd – al fine di sintonizzarsi sull’impostazione legislativa corrente in materia di autonomie locali ispirata alla netta distinzione di ruoli e funzioni tra i livelli esecutivi ed assembleari e garantire una efficace produttività del Consiglio Regionale, sarebbe auspicabile l’istituzione dell’incompatibilità tra la carica di assessore e quella di consigliere, anche mediante l’introduzione dell’istituto della sospensione temporanea dalla carica di consigliere regionale per coloro che, essendo stati eletti, dovessero essere nominati assessori”.
Inoltre, qualsiasi previsione di aumento del numero degli assessori dovrà essere necessariamente coadiuvata dalla norma che prevede che la rappresentanza complessiva di ciascun genere sessuale nell’esecutivo regionale non possa essere superiore al 60%.
“Sono certo – ha concluso Luongo – che lo slancio riformatore del Consiglio Regionale lucano, già ampiamente presente nel testo di nuovo Statuto regionale licenziato dalla Prima Commissione Consiliare, approderà a scelte di grande respiro ed ad ampie convergenze, che rifuggano dalla fisiologica dialettica e dalla contingente fase politica, ma siano in grado di rappresentare un importante riferimento per i valori e i principi che esprimerà per le future generazioni di lucani”.