Inutile negarlo. E’ la ricchezza il motore dell’INVIDIA.
Almeno oggi. Almeno in quest’era dei “facili guadagni”.
Chi più ha, più è invidiato. Chi meno ha , più invidia.
Sono queste le evoluzioni sconclusionate di un sistema
ormai organizzato sui profitti in tempo reale.
In un minuto qualcuno guadagna più di un comune mortale
in una vita intera. E allora, come si fa a non essere invidiosi?
Pare proprio impossibile sganciarsi da questo sentimento
ossessivo, violento e regressivo.
L’INVIDIA, si avvicina subdola, ci seduce e ci attanaglia.
Non c’è campo neutro. O si sta di qua, tra coloro che invidiano,
o si sta di là, tra coloro che sono invidiati.
Una vera guerra di trincea in cui ogni mezzo è lecito
per attraversare il confine che separa gli invidiati dagli invidiosi.
E voi in quale campo vi trovate?