Scendono ancora i protesti e le cambiali in Basilicata. Lo rivela l’ultima fotografia attraverso i dati raccolti dalle Camere di Commercio ed elaborati da InfoCamere per conto di Unioncamere.
Tra il primo semestre 2014 e il primo semestre 2015, i titoli “cabriolet” in Basilicata si sono infatti ridotti del 18,44% in termini di numero e del 24,92% in termini di valore, accentuando una discesa che ha caratterizzato anche l’andamento delle cambiali, in diminuzione, nello stesso periodo, del 15,29% in termini di numero e del 31,27% in termini di valore.
In numeri assoluti, il primo semestre 2015 evidenzia in Basilicata 4.201 protesti totali, di cui 3.816 cambiali, per un valore complessivo di 6.501.071 euro, di cui 4.215.726 euro di cambiali.
Dal dato provinciale si evidenzia inoltre che Matera si colloca al 55esimo posto tra le province italiane di questa speciale classifica, con 1.533 protesti complessivi (l’importo medio è di 1.634 euro), di cui 1.422 cambiali (importo medio 1.053 euro).
Va leggermente meglio a Potenza, 66esima, con 2.668 protesti (di importo medio pari a 1.498 euro), di cui 2.394 cambiali (importo medio 1.135).
Tutti i dati del Report sono visualizzabili sul sito HYPERLINK www.bas.camcom.it/”www.bas.camcom.it