Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Il Consiglio regionale approva sei referendum abrogativi in tema di estrazione di idrocarburi
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Politica > Il Consiglio regionale approva sei referendum abrogativi in tema di estrazione di idrocarburi
Politica

Il Consiglio regionale approva sei referendum abrogativi in tema di estrazione di idrocarburi

USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Settembre 2015
Condividi
Condividi

Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato oggi, a maggioranza, la proposta di sei referendum abrogativi in tema di estrazione di idrocarburi, riferiti ad alcune parti dell’articolo 38 dello “Sblocca Italia” (e di alcune norme collegate), e dell’articolo 35 del “decreto Sviluppo”. Nei prossimi giorni la discussione e la votazione sui quesiti in altri dieci Consigli regionali.
Di seguito l’intervento del presidente Marcello Pittella durante la seduta consiliare di oggi.
Marcello_Pittella-300x3001
“Ci sono molte equazioni irrisolte in Italia e in Basilicata. Fra queste il rapporto fra petrolio e sviluppo dei territori e il rapporto fra Stato e Regioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo alla discussione in Consiglio regionale sulla proposta di referendum riguardante l’abrogazione delle norme, inserite nello “Sblocca Italia”, che consentono e facilitano la ricerca e le estrazioni petrolifere sia in mare che in terraferma.
“Siamo alla vigilia della modifica del Titolo quinto della Costituzione italiana– ha detto Pittella – che cambierà il quadro del rapporto fra Stato e regioni provando a ridare centralità ai territori. I dibattiti sull’Italicum e sulla riforma del Senato, solo per citarne alcuni, danno con chiarezza il vero sentimento che la società, le comunità nutrono nella rideterminazione di ruoli e funzioni degli enti territoriali. Purtroppo ci ripieghiamo troppo poco nei ragionamenti su questi temi e preferiamo la scorciatoia dei fischietti che non produce risultati se non quello della diseducazione.
“Sono andato alla manifestazione di Policoro – ha continuato Pittella – consapevole della funzione di responsabilità che portavo sulle spalle e sfidando un pezzo di impopolarità. Io, ai fischietti, preferisco gli atti politici e amministrativi in un rapporto leale con il governo nazionale.
Esserci ritrovati insieme con tutti i presidenti delle Regioni del Sud è stato molto importante. Così come va sottolineato il ruolo svolto da tutti i presidenti dei Consigli regionali italiani per una visione costruttiva intorno al tema delle estrazioni petrolifere. E’ la migliore risposta alla spinta neocentralizzatrice che pure c’è. Dobbiamo provare a lavorare in modo unitario per capire come si tengono insieme petrolio e sviluppo. Abbiamo bisogno di dimostrare che le cause che hanno portato a un fallimento del regionalismo possono essere cancellate rimettendo al centro gli interessi dei territori”.
“Sul tema dei mancati risultati nell’equazione fra sviluppo e petrolio io non mi assumo alcuna responsabilità. Nessuno può pensare che quello che non è stato risolto in 20 anni potesse essere fatto dal nostro governo regionale che si è insediato appena un anno e mezzo fa. La discussione odierna si muove in piena coerenza con le cose che ho detto più volte: no alle estrazioni in mare, no a ulteriori estrazioni sulla terraferma oltre i 154 mila barili giorno. Lo abbiamo detto e ripetuto più volte e ci siamo mossi di conseguenza. E il referendum che stiamo discutendo non è un si o no al petrolio, né tantomeno un atto di guerra nei confronti dell’Esecutivo nazionale.
In merito agli accordi del ’98 con le società petrolifere, Pittella ha sottolineato che non si faranno passi indietro. “Lo abbiamo già detto al Governo in fase di confronto sul decreto interministeriale che sta recuperando le indicazioni arrivate dalla Basilicata. La modifica parziale dell’art.38, con la quale si tende a riportare in capo alla regione la titolarità sulle valutazioni di impatto ambientale, rappresenta un ulteriore punto a favore della nostra classe dirigente”.
Considerando le difficoltà di contesto in cui abbiamo operato, i risultati raggiunti rappresentano un mezzo miracolo. Per non vanificare questi risultati è necessario continuare ad avere un rapporto leale con il governo nazionale dimostrando coerenza, trasparenza e fermezza. Lo dobbiamo fare tutti insieme nel rispetto dei poteri e delle funzioni, sapendo che il Mediterraneo ci apre a grandi opportunità.
Ma se vogliamo ridare centralità alle regioni non occorrono solo nuove infrastrutture, ma occorre modificare le regole del gioco che fino ad oggi sono state strabiche sui criteri di riparto delle risorse. Il fondo unico per la sanità, il fondo per la scuola, il fondo per il trasporto pubblico locale sono elementi centrali nella discussione sul rapporto fra Stato e Regioni.
Abbiamo bisogno quindi di politiche, di atti amministrativi, di ragionamenti profondi. E se resteremo uniti, evitando inutili fughe in avanti, riusciremo di sicuro a fare un buon lavoro a difesa degli interessi delle nostre comunità”.

- Advertisement -
Ad image

Potrebbe interessarti anche:

Manca: “La Basilicata non dimentica Scanzano Jonico. Quello spirito deve guidarci anche oggi”

Mongiello: Basilicata contraria al sito nucleare

Lettera aperta di Maurizio Bolognetti ai Comitati per il Sì alla separazione delle carriere dei magistrati

Lettera aperta di Pietro Simonetti al Commissario del Pd Basilicata per il recupero della “Casa del Popolo” di Venosa

Vertenza Smart Paper. Ugl Basilicata:”Si fanno riunioni a tempo perso”

Tag consiglio regionale, pittella, referendum, sblocca italia, trivelle
USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Settembre 2015 19 Settembre 2015
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Al via la terza edizione di "Potenza Vintage". Intervista a Francesco Romagnano.
Successivo Pino Scotto & Rocky Horror a Potenza
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

“In farmacia per i bambini 2025”. Iniziativa della Fondazione Francesca Rava per chi ha bisogno
Incidente sulla San Basilio Mare, ferita conducente auto finita fuori strada
Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco
Matera, il 18 e il 19 novembre torna l’evento dell’APT “ROOTS-IN”
Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero
Manca: “La Basilicata non dimentica Scanzano Jonico. Quello spirito deve guidarci anche oggi”
Mongiello: Basilicata contraria al sito nucleare
“Arberesh Mediterraneo”. Il 14 e 15 novembre eventi a Ginestra e San Paolo Albanese
Mostra “Avigliano…Laboriosa civiltà sotto il manto di Maria”
Inaugurazione Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “Elisa Claps”
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?