È stato presentato ieri 16 settembre, presso la Sala Vincenzo Verrastro del Palazzo della Giunta regionale a Potenza il programma di NaturArte 2015, festival prodotto della collaborazione tra Regione Basilicata con il progetto PO-FESR Basilicata 2007-2013, e i quattro parchi della Regione: il Parco Archeologico, Storico, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano; il Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane; il Parco Nazionale del Pollino; il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val D’Agri – Lagonegrese.
Un programma ricco di eventi dedicati alla promozione e valorizzazione culturale e naturale della Basilicata, che si svolgerà nei comuni dei rispettivi parchi per tutto il mese di ottobre.
Sono previste passeggiate, trekking, concerti, mercatini a chilometro zero, manifestazioni di tradizioni popolari, laboratori, conferenze e molte altre attività stimolanti per coinvolgere il più possibile i visitatori.
Ha aperto la conferenza stampa Michele Cignarale, coordinatore del gruppo comunicazione del festival, parlando di marketing emozionale e illustrando alcune novità interessanti:
«Il turista deve essere considerato come cittadino temporaneo del luogo che visita, per questo ai partecipanti alle attività sarà consegnata una carta d’identità da cui, attraverso un qr-code, sarà possibile collegarsi al sito in cui si potranno inserire dei dati anagrafici e un selfie, per essere inseriti nell’anagrafe digitale dei cittadini temporanei di Naturarte 2015. È stato creato anche l’hashtag #naturarte, così da raggruppare su una mappa tutti i punti da cui le persone hanno twittato, postato o utilizzato Instagram. Inoltre, nei vari territori saranno messi gratuitamente a disposizione dei bus che condurranno gli ospiti dai capoluoghi di regione ai paesi e si sta pensando anche alla creazione di mini pacchetti turistici. Sarà promosso, attraverso i social network, un servizio di car sharing per creare aggregazione soprattutto tra i giovani».
L’obiettivo è, dunque, creare un racconto collettivo che faccia vivere luoghi e cultura lucani oltre i confini regionali.
Presenti alla conferenza, presidenti o rappresentanti dei parchi: Mario Atlante, presidente Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, Domenico Totaro, presidente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese, Gerardo Travaglio, direttore del Parco del Pollino, Vincenzo Scialpi, consigliere del Parco della Murgia Materana, che hanno esposto e commentato il calendario degli eventi.
Il messaggio espresso è quello di valorizzare i comuni con minori attrattori turistici e considerare il turismo come occasione di lavoro. Far comprendere agli abitanti della regione il valore delle proprie risorse e comunicarlo in maniera efficace a raggio ancor più ampio. Per fare questo, però, occorre la collaborazione di tutta la collettività, convogliare le forze dai vari livelli, non solo istituzionali.
In linea con il messaggio dei presidenti, l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Aldo Berlinguer ha così concluso la conferenza:
«L’indirizzo della Regione che mi auguro sarà proseguito è l’aver avviato un percorso che ci deve portare da qualche parte tutti insieme. Quest’anno i fondi a disposizione sono stati pochi, ma speriamo di averne di più l’anno prossimo. Il festival ha una finalità conoscitiva, il traffico culturale nei prossimi anni aumenterà e occorre migliorare le infrastrutture per quanti verranno. Abbiamo le risorse ma non siamo in grado di generare quel P.I.L. che il governo ci chiede di generare e questo è un tema che non possiamo più eludere. Sogno che questo festival, un giorno, sia gestito tutto dai giovani».
In sala anche il dirigente dell’Ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura Francesco Ricciardi.
I primi eventi sono fissati per il 3 ottobre nel comune e nel territorio di Accettura (MT).