Ieri, lunedì 7 settembre, si è svolta la cerimonia di intitolazione dell’Auditorium dell’Irccs-Crob di Rionero in Vulture a Enzo Cervellino, professore, educatore, sindaco di Rionero, consigliere e assessore regionale durante gli anni Settanta.
Alla cerimonia di intitolazione, moderata dal direttore de “La Nuova” Clemente Carlucci, hanno preso parte il presidente della Regione Marcello Pittella, il Direttore Generale delll’Irccs-Crob Giuseppe Nicolò Cugno, il Sindaco di Rionero Antonio Placido, l’assessore regionale alle Politiche della Persona Flavia Franconi.
“Il futuro del Crob non è a rischio, e non è a rischio proprio grazie all’intuizione di Cervellino, che qualificò questa struttura per specificità, andando oltre l’idea di struttura sanitaria generalista”, ha dichiarato Pittella nel suo intervento conclusivo nel corso della cerimonia.
Uno dei temi più volte sollecitati da Cervellino fu proprio quello legato alla realizzazione, all’interno dell’istituto ospedaliero, di un moderno auditorium che fosse in grado di ospitare degnamente i convegni di studio, le assemblee e i dibattiti di levatura internazionale che vi si sarebbero tenuti.
Il neo approvato atto aziendale dell’Irccs-Crob, inoltre, si propone, tra le finalità istituzionali e mission strategica, “l’indissolubile legame di appartenenza” con la città di Rionero in Vulture e con la storia della comunità allargata del Vulture Melfese.
Il 2015, poi, è l’anno della ricorrenza decennale della morte di Enzo Cervellino. Un’occasione in più, condivisa dal presidente della Regione Basilicata, per rendere omaggio alla figura dell’illustre cittadino rionerese.