La denuncia prende le mosse dall’accordo stipulato tra la prefettura di Potenza quale ufficio territoriale del governo e la “Senis Hospis”, società aggiudicataria del bando volto ad assicurare i servizi di accoglienza ai cittadini stranieri immigrati in Italia.
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Alla luce del suddetto accordo (così come riportato all’art. 2), venivano espressamente elencati i servizi che la società aggiudicataria doveva garantire agli ospiti della struttura, tra i quali: servizi di assistenza, pulizia, erogazione di pasti, gestione di pratiche amministrative.
Nell’esposto-denuncia, Bolognetti sostiene che alcuni di questi servizi non sarebbero stati garantiti (secondo quanto riferitogli dagli immigranti intervistati sia all’interno sia all’esterno della struttura alberghiera Hotel Ricciardi), qualche giorno dopo gli scontri verificatisi tra immigrati e gestori del centro di prima accoglienza.
“Le criticità del centro sono state confermate – precisa Bolognetti – sia dal
Sindaco di Chiaromonte, Valentina Viola, la quale specificava la totale assenza delle istituzioni locali nelle dinamiche concernenti la gestione della struttura di accoglienza, sia da alcuni cittadini”.
Dagli elementi in possesso del segretario dei Radicali lucani, tra le cause scatenanti i malumori e gli episodi di violenza, emergono in maniera chiara le lungaggini burocratiche per ricevere la documentazione, la carenza dei necessari capi di abbigliamento soprattutto nel periodo invernale, le condizioni inadeguate della struttura ma soprattutto una qualità ed una quantità del cibo assolutamente scadente.
Da quanto emerso dal reportage effettuato, il segretario Bolognetti, ha ritenuto necessario denunciare i fatti appresi e presentare formale denuncia querela agli organi competenti, in attesa che la giustizia faccia luce su ciò che realmente accade all’interno della struttura e se vengono, come auspicato da Bolognetti, rispettati i diritti minimi garantiti agli ospiti della struttura.