Main Competition. Il film coreano “The Loyalist” si è aggiudicato ben quattro dei premi speciali assegnati dalla Giuria tecnica di CinemadaMare ai film in concorso per la Main Competiton (la competizione ufficiale del festival). La pioggia di giovedì ha in parte rovinato la serata conclusiva del festival a Nova Siri: la premiazione dei film della Main c’è stata il 20 agosto, così come previsto, mentre la Weekly Competition è slittata di 24 ore.
I premi speciali della Main sono stati assegnati dalla giuria tecnica composta dallo storico presidente Salvatore Verde, giornalista, autore e scrittore di cinema, coadiuvato da Salvatore Di Gregorio, fotografo, poeta e naturalista, Antonio Grasso, giornalista e aforista, Milena Manicone, giornalista professionista, e Mary Padula, archeologa e conduttrice a BluTv. Questi i premi: Miglior Regia a Minjii Kang per il film “The Loyalist” (Corea del Sud, col. 19′); Miglior Attore/Attrice, ex aequo Hyuk-Poong Kwon e Woorim Jung per “The Loyalist”; Miglior Sceneggiatura a Storm Garne e Willem Lee per “The Loyalist”; Miglior Montaggio a Minjii Kang per “The Loyalist”; Miglior Fotografia a Marcello Montarsi per “La Smorfia” (di Emanuele Palamara, Italia, col. 16’30”); Miglior Colonna sonora originale a Enrico Melozzi per “La Smorfia”.
A contendersi il titolo per la serata finale della Main Comptition, lo ricordiamo, sono stati: “La smorfia” di Emanuele Palamara (Italia, 16’30”), “An istant” di Gisela Pelaez (Argentina, 11’06”), “Silent Love” di Giacomo Zanni (Italia, 3’59”), “Porsiemprejamon” di Ruth Diaz (Spagna, 24’), “Traviata” di Mercedes Arturo (Argentina, 11’50”) e “The loyalist” di Minjii Kang (Sud Corea, 19′).
Weekly Competition. “Cerase” di Francesco Domenico D’Auria (Italia) e “Insider out” di Cherie Lindiwe (Kenya) si aggiudicano ex aequo la Weekly Competion della IX tappa di Cinemadamare2015 come miglior film. Quella di venerdì 21 agosto a Nova Siri è stata una notte lunga, intensa e ricca di proiezioni ed emozioni. I filmmkers ospiti della rassegna, infatti, hanno realizzato ben 37 film brevi per partecipare alla Weekly Competition (la competizione settimanale che premia il più bel film realizzato in ogni tappa del festival). “Quando partorisci un film in meno di 100 ore, ti rendi conto che la cosa più importante è l’empatia con le persone che scelgono di lanciarsi senza riserva nell’impresa, con incondizionata fiducia. Cose che succedono solo a CinemadaMare” afferma Francesco dopo la non facile vittoria che ha visto il suo film aggiudicarsi anche il miglior montaggio, andato a Ivan Lentini. I premi speciali assegnati dallo staff tecnico del festival sono andati ad Albert Rudnitsky (Russia), Miglior Attore in “Ipertimesia”; Jake Hafe (UK), Miglior Fotografia per “Alice”; e a Thomas Zog, Miglior Suono per “Trasparent thig”.
Questi i titoli dei film realizzati dai filmmakers presenti al festival, e provenienti da tutto il mondo, durante la tappa di Nova Siri: “The black Mirror” di Samuel Oluoko (Kenya); “Cerase” di Francesco Domenico D’Auria (Italia); “Moliendo Mate” di Fede Carrillo (Canarie); “Steps” di Samantha sampedro (Ecuador); “Cetirizine” di Claudio Cesaroni (Italia); “Just a bag” di Antonia Kiura (Kenya); “Inside out” di Cherie Lindiwe (Kenya); “What’s up?” di Giorgio Galieti (Italia); “Due” di Vera Zephir e Angelika Zopf (Russia/Austria); “Senza vedere l’alba” di Yuliana Stich (Russia); “Salvo” di Nicolò Piccione (Italia); “Sleep walking” di Devina Sofiyanti (Indonesia); “Ipertemesia” di Emanuele Licitra (Italia); “Gesto/Gesture” di Mate Czaco (Ungheria) “Spice Girls VS Backstreet Boys” di Luigi Dario Marletta (Italia); “Mana” di Riadh Chemkhi (Tunisia); “Correzione” di Ramon Balcells/Mikel Alors/Alba Pepmemol/Marina Marco (Spagna); “Beauty of Nova Siri” di Otson Miminishvili (Georgia); “Mutel” di Sebastiano Messina (Italia); “Amma Mori’” di Giuseppe Magrone (Italia); “Caffè” di Lucia Orlando (Italia); “The Immigrants” di Annalisa Annoscia (Italia); “Salmo 31” di Enzo Musmanno (Italia); “L’ereditiera 3” di Alessandro Altobello (Italia); “La (R)esistenza” di Gloria Kurnik (Polonia); “All in” di Eugenio Casalino (Italia); “Alice” di Alix Mendoza (Usa); “Transparent things” di Piotr Zajac (Bulgaria); “Burdens” di Sara Cardillo e Roshni Lodhia (Italia/Tanzania); “Uncut” di Roshni Lodhia (Tanzania); “A room without sense” di Kayee Au (Usa); “Just walking” di Albert Rudinski (Russia); “Nova Siri violenta” di Denis Nazzari (Italia); “Bycicle rider” di Eliana Wantcher (Francia); “Il volo” di Yvet Castelo Torres (Spagna); “Inside” di Simon Bonanni (Francia); “The struggle” di Nicholas Wambugu Gichuki, Paul Matin Maina e Michael Renzo (Kenya/Norvegia).
Da domenica 23 agosto fino al 2 settembre il festival diretto da Franco Rina sarà a Vercelli, (Piemonte) per un’altra entusiasmante Weekly Competition e in compagnia di diversi ospiti, tra i quali il regista polacco Krzysztof Zanussi. E dal 2 al 12 settembre gran finale alla Mostra del Cinema di Venezia.