Sulla strada che da Potenza conduce a Matera, a circa dieci chilometri dopo il bivio di Tricarico, si stacca una via che scende verso la vallata del Basento, e che lasciando a sinistra la Murgia di Castelmezzano – nudi picchi di arenarie, inaccessibili nidi di aquile e di avvoltoi – raggiunge il villaggio di Albano. Una vita magica ancora intensa e diffusa impegna le 700 famiglie di questo villaggio, come dimostrano la qualità e la quantità di dati raccolti.
Si apre così il settimo capitolo di “Sud e magia”, una delle opere più celebri di Ernesto De Martino che nel maggio 1957 si recò in questi luoghi per approfondire i suoi studi etnografici. Ed è proprio “rileggendo quel capitolo – ha dichiarato Rocco Guarini, sindaco di Albano – che nasce l’idea di raccontare gli aspetti peculiari della civiltà contadina attraverso un percorso sensoriale che recupera e mette in scena la storia magica e le atmosfere che si vivevano fino a cinquanta anni fa in questo angolo di mondo immerso nel silenzio”.
Le proiezioni dei documentari realizzati da Luigi Di Gianni si alterneranno ai suoni nelle vie del borgo con la presenza di maschere antropologiche e artisti di strada tra cui The Sprockets, che vivono all’interno di un bus a due piani e girano il mondo grazie a spettacoli di acrobazia aerea e circense, e il Grande Lebuski, che presenterà numeri di giocoleria e di equilibrismo.
Il programma è lo stesso per tutti e tre i giorni a differenza dei concerti finali. Si parte alle ore 19.30 con l’apertura degli stand gastronomici con degustazioni di prodotti tipici e filtri d’amore.
Le vie del borgo saranno animate da Spiritelli (i m’nacidd), cartomanti, veggenti e “masciare” tra gruppi folkloristici e zampognari. Per tre sere tutto tornerà ad essere magico ad Albano. Anche le campane. Non mancheranno le storie misteriose. Da quella sulla pazzia albanese, nel palazzo Ducale, a quella sul vecchio mago Zio Giuseppe Ferramosca, nel palazzo Pellettieri. Poi, a mezzanotte in punto, le streghe, dopo il processo, verranno mandate al rogo in piazza Mercato. La notte andrà avanti con il concerto dei Lycosa Tarantula di Tricarico (il 29 con Officina Zoè e Musicamanovella, il 30 con Ritmo Binario). Al sorgere del sole, quando le vette delle Dolomiti Lucane saranno illuminate, tutti i segreti verranno svelati e ad Albano tornerà di nuovo la calma, solo apparente.
Segreteria organizzativa e info: 3492421065 – www.lenottidellamagia.it