Con il nuovo intervento saranno infatti raggiunti gli ultimi 11 comuni non ancora serviti che corrispondono alle ultime aree censite in area bianca: Rapone, Ruvo del Monte, Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano, Pietrapertosa, Trivigno e S. Angelo Le Fratte, Banzi, Nemoli e Pergola di Marsico Nuovo.
I lavori previsti saranno affidati in estensione sempre alla ditta Fastweb vincitrice del primo bando ormai in via di completamento.
La Regione Basilicata è impegnata dal 2009 in progetti volti al superamento del divario digitale sul territorio regionale. Con il Piano “No Digital Divide” sono stati programmati e intrapresi una serie di interventi volti ad assicurare la disponibilità di servizi a banda larga a tutta la popolazione, le imprese e le sedi della Pubblica Amministrazione sul territorio regionale, interventi seguiti dall’Ufficio Amministrazione Digitale regionale che continuerà a gestire le attività future.
Alla fine del 2015 è prevista la totale eliminazione del divario digitale di prima generazione, offrendo la banda larga a tuttii territori lucani. La sfida della Basilicata si sposterà verso l’obiettivo della banda ultralarga, prefiggendosi di portare al territorio entro il prossimo 2020, grazie ad un importante finanziamento regionale, una infrastruttura telematica capace di offrire una banda di 30 Mbps per tutti ed addirittura una banda di 100 Mbps per il 50% della popolazione.
In questi giorni il Governo nazionale ha sbloccato le prime risorse per il piano banda ultralarga, con l’obiettivo della copertura totale del Paese, mettendo sul piatto 2,2 miliardi per interventi cantierabili in 6800 comuni da qui al 2020 nelle cosiddette aree bianche, quelle cioè a fallimento di mercato, dove l’operatore privato, senza incentivi, non avrebbe convenienza a investire.
“Questo investimento da fondi FEASR per circa 5,0 M€ per coprire le ultime aree bianche della Basilicata ci permette di fare il passo finale verso il superamento del digital divide nella Regione – ha sottolineato l’assessore Braia – consentendo anche ai cittadini ed agricoltori delle aree rurali e interne di poter accedere presto ai servizi digitali. Per il nostro territorio è arrivato il momento di creare e sfruttare le maggiori opportunità di crescita economica e sociale, di esplorare e approcciare nuovi mercati ed erogare servizi sempre più avanzati che si rendono disponibili e possibili proprio grazie alle nuove tecnologie ed ai social media. Si aprono quindi enormi potenzialità e nuove possibilità di rilancio di una Regione in tutti i settori produttivi e in vista dell’accoglienza turistica da tutto il mondo in occasione di Matera 2019.
“Agendo proprio sulle aree interne e rurali, quelle più complesse e più isolate, dove il digitale, attraverso la connessione alla rete, può costituire – ha detto il presidente della Giunta, Marcello Pittella – una speranza di rinascita, un’opportunità di giovani e imprese per riconnettersi al mondo, sviluppando potenzialità inespresse dei territori e delle persone.