Ci sono anche tre etichette di Aglianico del Vulture tra i vini italiani che quest’anno possono fregiarsi del “Premio Douja d’Or”, concorso enologico nazionale bandito dall’Azienda speciale della Camera di Commercio di Asti, sotto l’egida del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La selezione dei campioni è stata curata da ONAV, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Le commissioni, formate da oltre 200 assaggiatori provenienti da tutta Italia, hanno preso in esame 982 campioni di vini Doc e Docg.
“La Firma” 2011 delle Cantine del Notaio di Rionero in Vulture si è aggiudicata il prestigioso “Oscar”, rientrando così nel prestigioso e ristretto novero delle 45 eccellenze assolute in ambito nazionale che hanno ottenuto una votazione di almeno 90 punti su 100. Premio Douja d’Or per Casa Maschito, che porta a casa un doppio riconoscimento per due etichette: “La Bottaia” 2012 e “Portale Adduca”, sempre del 2012.
«Il concorso astigiano si conferma un evento prestigioso, che dà lustro alle migliori selezioni del vino italiano e testimonia che l’Aglianico del Vulture è ormai stabilmente inserito nell’Olimpo del panorama enologico nazionale. E’ il giusto premio all’intraprendenza e agli sforzi che i nostri produttori mettono in campo per migliorare, anno dopo anno, un prodotto già di altissima fascia», commenta Michele Somma, presidente della Camera di Commercio di Potenza.
Tutti i vini premiati saranno in degustazione e in vendita dall’11 al 20 settembre ad Asti al Palazzo dell’Enofila, quartier generale del Salone Nazionale Douja d’Or.