L’accordo, sottoscritto il 3 luglio scorso al Ministero allo Sviluppo Economico, scongiura il fallimento dell’azienda e consente di riprendere la produzione negli stabilimenti di Tito, Caserta, Spello e Milano per complessivi 552 dipendenti.
Sulla base dell’intesa raggiunta tra le parti, di costoro 340 saranno assunti a tempo indeterminato; per altri 80 ci sarà la possibilità di contratti a tempo. Per coloro i quali potrebbro rimanere fuori da questo piano presentato dai nuovi imprenditori, il Ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi ha garantito 30 mesi di ammortizzatori sociali, tra cassa integrazione e mobilità. Chi è vicino all’età pensionabile, attraverso questi strumenti, sarà accompagnato all’uscita.
“Dopo una trattativa durata diversi mesi, parte un percorso nuovo con un soggetto imprenditoriale del settore sul quale lo stesso MISE unitamente alle Regioni e alle OO.SS., dovranno vigilare sul Piano industriale e sulle scadenze occupazionali” è quanto sostiene il segretario regionale della Fiom di Basilicata, Emanuele De Nicola.
Il nostro impegno – afferma – sarà ora quello di monitoraggio e gestione dell’Accordo. Una gestione che deve essere trasparente e vincolante affinché lo sviluppo del Piano e dei carichi di lavoro possa garantire tutto “il Bacino Firema” compreso i lavoratori apprendisti e a termine licenziati all’inizio dell’Amministrazione straordinaria”.
Grande soddisfazione per il risultato del referendum viene espressa dal Segretario regionale della UILM Basilicata, Marco Lomio, per il quale il riconoscimento dei lavoratori rappresenta, indubbiamente, la più grande vittoria. È la conferma -aggiunge – che siamo riusciti a costruire un rapporto empatico forte con gli operai e che siamo riusciti a portare avanti al meglio le loro istanze, per tutelare quello che a tutti noi sembrava l’obiettivo primario: conservare il lavoro.A partire da domani, la nuova proprietà i lavoratori e anche noi sindacati – conclude Lomio -potremo metterci a lavoro per progettare insieme il nuovo futuro di un’azienda”