“E’ un riconoscimento che premia tutti” ha detto il Direttore Generale, Giuseppe Nicolò Cugno, che insieme al Direttore Sanitario, Sergio Molinari e al Direttore Amministrativo, Chiarelli, ha consegnato al Presidente della Regione Basilicata Pittella la certificazione.
Oeci è l’organismo che riunisce i principali ospedali oncologici europei, supportandone la crescita in termini di qualità delle terapie e della ricerca scientifica e definendone gli standard assistenziali ed organizzativi che devono essere rigorosamente uguali in tutta l’Europa.
Per l’Istituto lucano, che entra così a pieno titolo nel network degli Istituti Europei di Oncologia, si tratta di un riconoscimento di straordinaria importanza che ripaga il grande lavoro svolto negli ultimi anni dai medici, dai ricercatori, dal personale sanitario tutto e da quello amministrativo.
L’accreditamento all’eccellenza Oeci è la testimonianza della qualità delle cure praticate e della adeguatezza della struttura, delle tecnologie e del modello organizzativo del Crob che, anche in virtù dei recenti impegni assunti nei rispettivi atti aziendali, con l’Azienda Ospedaliera San Carlo e le due Aziende Sanitarie territoriali, ASP e ASM, è destinato a diventare sempre di più il riferimento della patologia oncologica della Basilicata e delle regioni limitrofe.
Oeci è l’organismo che riunisce i principali ospedali oncologici europei, supportandone la crescita in termini di qualità delle terapie e della ricerca scientifica e definendone gli standard assistenziali ed organizzativi che devono essere rigorosamente uguali in tutta l’Europa.
Per l’Istituto lucano, che entra così a pieno titolo nel network degli Istituti Europei di Oncologia, si tratta di un riconoscimento di straordinaria importanza che ripaga il grande lavoro svolto negli ultimi anni dai medici, dai ricercatori, dal personale sanitario tutto e da quello amministrativo.
L’accreditamento all’eccellenza Oeci è la testimonianza della qualità delle cure praticate e della adeguatezza della struttura, delle tecnologie e del modello organizzativo del Crob che, anche in virtù dei recenti impegni assunti nei rispettivi atti aziendali, con l’Azienda Ospedaliera San Carlo e le due Aziende Sanitarie territoriali, ASP e ASM, è destinato a diventare sempre di più il riferimento della patologia oncologica della Basilicata e delle regioni limitrofe.