Donato, che è stato al suo fianco per l’occasione, sorride e annuisce. E’ stato loro figlio, Thomas, tre chili e trecento grammi per 50 centimetri di lunghezza, a inaugurare le nuove sale parto del San Carlo.
Ad assistere la partoriente il dottor Ottavio Ammottarelli e l’ostetrica Lucia Smaldone. Una gravidanza giunta regolarmente a termine, doglie velocissime, nessun problema. Sono entrambi molto giovani i genitori, lei 19 anni, lui ventidue, aviglianesi residenti a Potenza, ma hanno titolo per parlare: hanno infatti avuto modo di “conoscere” anche le vecchie sale parto.E quindi possono oggi apprezzare a pieno il salto di qualità compiuto nel reparto diretto da Sergio Schettini.
“Si corona un sogno – spiega il primario e capo del dipartimento materno-infantile – dopo cinque anni di attesa. Tempi lunghi nonostante l’impegno personale dell’assessore Martorano, che all’epoca rese disponibili i fondi, tempi lunghi nonostante gli sforzi profusi dalla direzione, dal personale dell’ufficio tecnico, da quanti hanno seguito l’iter amministrativo per arrivare a un risultato di cui possiamo essere orgogliosi.
Ce lo dice la stessa ditta appaltatrice, che queste sale di nuova concezione le ha costruite da Milano a Palermo: quelle di Potenza, grazie anche ad alcuni specifici accorgimenti, dall’aroma alla cromoterapia, sono – prosegue il dr. Schettini – forse le più belle d’Italia. e così, a un solo mese dall’evento di presentazione alla stampa delle nuove strutture, col dg Maglietta e l’assessore Franconi, grazie a un rapido collaudo, abbiamo potuto rendere operative queste quattro splendide sale parto improntate a tutti i criteri per una nascita più dolce: dai soffitti colorati come il cielo nelle diverse stagioni alla musica, dagli odori fino alla vasca con l’acqua”.