La presentazione del manuale è stata voluta dall’ASP in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche della Persona della Regione Basilicata, realizzato dall’Gruppo di lavoro dell’ASP per le Endocrinopatie dell’età evolutiva con la U.O. di Medicina dello Sport ASP, la Rete Interaziendale di Pediatria della Basilicata e l’Associazione Lucana Diabetici.
Il diabete giovanile, che colpisce i giovani e i bambini fin dai primissimi anni di vita, non deve impedire ai piccoli pazienti e ai ragazzi che ne sono affetti di praticare uno sport; l’attività fisica, al contrario, ha un valore terapeutico perché tra i tanti benefici che apporta, è stato dimostrato che aiuta a regolare i valori della glicemia e il compenso metabolico.
Per fortuna i diabetici che praticano attività sportive sono sempre più numerosi e in qualche caso raggiungono elevati risultati con performance che nulla hanno da invidiare ai loro coetanei non diabetici. Accanto alle motivazioni di ordine fisico vi è anche una motivazione psicologica che induce i giovani insulino-dipendenti ad impegnarsi nello sport; esso, infatti, aumenta il senso di benessere e di sicurezza, riduce i livelli di ansia e di depressione, accresce la fiducia in sé stessi e la sensazione di poter gestire la malattia.
Abbiamo chiesto al dott. Giuseppe Citro, diabetologo, e curatore della guida, di spiegarci l’utilità del manuale.
Il Manuale pratico dedicato ai diabetici tipo 1, è uno strumento che, insieme a quello che è il percorso formativo che ogni ragazzino diabetico e i suoi familiari devono fare per arrivare all’autogestione, deve servire per portare con se tutti quei consigli che sono necessari nel momento in cui si svolge l’attività fisica, per evitare le complicanze che possono insorgere ossia l’iper o l’ipo-glicemia. Abbiamo dato al Manuale un taglio molto pratico con poca fisiopatologia proprio perché volevamo qualcosa che il ragazzino potesse portare sempre con se a ricordo di certe operazioni che vanno fatte per fare in sicurezza l’attività fisica.
Al presidente dell’Alad-Fan, Antonio Papaleo, invece, abbiamo chiesto di spiegarci quali sono i diabetici di tipo 1 e come può essere loro utile il manuale.
I diabetici di tipo 1 sono coloro i quali sono isulino-dipendenti, quelli di tipo 2, invece, sono quelli che usano semplicemente i farmaci orali. Il Manuale che presentiamo oggi serve soprattutto per far capire che gli stili di vita sani devono essere alla base di ogni persona e in particolare al paziente diabetico. Questo, infatti, se riesce a portare avanti una vita normale, mettendo in pratica le cosiddette quattro “M”, muoversi molto, magiare meglio, è sicuramente un diabetico che riesce ad autogestirsi ad autogovernarsi e quindi riesce a fare una vita migliore con un importante abbattimento della spesa sanitaria.
Scarica il pdf del MANUALE ATTIVITA FISICA E DIABETE TIPO 1