Satriano già da anni ha avviato la raccolta con il sistema “porta a porta”, il che ha consentito di raggiungere il 35% di differenziata; l’Amministrazione Comunale si pone ora l’obiettivo minimo del 70%, con l’aggiunta della frazione organica che attualmente viene smaltita in discarica assieme alla frazione secca indifferenziata, per poi realizzare in futuro una “compostiera di comunità” a servizio non solo del piccolo centro, ma guardando avanti verso una gestione integrata del servizio con i Comuni limitrofi.
Dopo l’intervento di apertura da parte del sindaco, l’ing. Vincenzo Pascale, hanno preso la parola prima l’ing. Velluzzi, in qualità di tecnico progettista del nuovo sistema di gestione, seguito da Tiziana Ferretti, dipendente della Ageco, società appaltatrice, che ha illustrato nei dettagli il nuovo piano.
Le conclusioni sono spettate all’Assesore Regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, il quale dopo aver fatto i complimenti all’Amministrazione ed alla comunità per aver intrapreso questo percorso virtuoso, ha illustrato la situazione delle discariche lucane e del sistema di gestione dei rifiuti dell’intera Regione, che presenta non poche ombre, come l’assenza di un impianto di compostaggio per il trattamento della frazione organica. A margine del suo intervento, l’Assessore ha illustrato la sua proposta di realizzare delle aree a fiscalità differenziata, le cosiddette “zone franche”, in cui, sostiene l’Assessore, attualmente i cittadini lucani pagano due volte le tasse.