Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Gioco d'azzardo: quando diventa patologico?
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Salute > Gioco d'azzardo: quando diventa patologico?
Salute

Gioco d'azzardo: quando diventa patologico?

USB - Ufficio Stampa Basilicata 12 Giugno 2015
Condividi
Condividi

È molto importante distinguere le diverse tipologie di giocatori d’azzardo. Esistono infatti semplici giocatori d’azzardo, per i quali tali giochi rappresentano dei piacevoli passatempi – in alcuni casi occasionali e in altri abituali – e giocatori d’azzardo “patologici”. In particolare, si possono individuare tre categorie, che possono anche rappresentare tre stadi nel processo di evoluzione della patologia:

- Advertisement -
Ad image
  • Il giocatore informale o ricreativo, per il quale l’esperienza di gioco è saltuaria ed è un’occasione per socializzare e competere. Il soggetto è consapevole dei potenziali rischi ed effettua una spesa contenuta;
  • Il giocatore problematico, che mette in atto comportamenti a rischio consistenti nella pratica di gioco periodica, con un aumento del tempo di gioco e dell’importo scommesso. Tale stadio può portare all’evoluzione di una forma di malattia;
  • Il giocatore patologico, affetto da una vera e propria malattia neuro-psico-biologica, che gioca quotidianamente o in maniera intensiva, presenta un impulso per il gioco incontrollabile, accompagnato da sentimenti di inquietudine quando non può giocare e un aumento delle cifre giocate, con conseguenti indebitamenti.

 
gioco d'azzardo
Il gioco d’azzardo rimane un semplice “vizio”, per quanto criticabile, finché non insorgono le caratteristiche tipiche della dipendenza e cioè:

  • La tolleranza: bisogno di giocare di più per ottenere lo stesso livello di eccitamento;
  • L’astinenza: nervosismo, ansia, tremori se si tenta di smettere;
  • La perdita di controllo: si pensa di poter smettere, ma senza riuscirci.

 
gioco_azzardo
Il decreto-legge n.158/2013 (Decreto Balduzzi) convertito in Legge n.189 dell’8 novembre 2012, prevede, all’art.7, comma 5, l’obbligo per i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, di esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle Aziende Sanitarie Locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio di servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.).
Gli utenti possono rivolgersi alla sede dell’ADOC – sede regionale della Basilicata, via D’Anzi n. 2 – 85100 Potenza – cell. 330788081 e mail info@adocbasilicata.org – che è dotata di una apposita propria struttura capace di affrontare le patologie scaturenti dall’inclinazione al gioco e alle scommesse.
 
adoc basilicata

Potrebbe interessarti anche:

Potenza: per il contrasto agli stupefacenti i professionisti a confronto

Potenza: con il progetto “Next Step”, iniziative sportive per la terza età

Ambito Territoriale Sociale “Bradanica Medio Basento”. Assegni di cura rivolto ad anziani non autosufficienti e persone con disabilità. Pubblicato avviso pubblico

Basilicata: sulla spesa farmaceutica sforamento di oltre 40 mln, la denuncia di BCC

A Pisticci riparte l’assistenza specialistica scolastica

Tag adoc, Canio D’ANDREA, gioco d'azzardo
USB - Ufficio Stampa Basilicata 12 Giugno 2015 12 Giugno 2015
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente David di Donatello al regista lucano Giuseppe Marco Albano
Successivo Satriano, comune virtuoso per la gestione dei rifiuti solidi urbani
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?