Sia Adduce che De Ruggieri , al di là delle schermaglie verbali con reciproche accuse, hanno illustrato nella serata di ieri il proprio programma politico, ricordando quanto già detto in campagna elettorale.
De Ruggieri, dopo aver annunciato che si dimezzerà l’indennità per creare un fondo di solidarietà per i più bisognosi, ha affrontato la questione rifiuti, annunciando una proposta che possa contrastare chi inquina di più; il problema dei debiti fuori bilancio; l’esigenza, prioritaria, di potenziare le infrastrutture, sia ferroviarie che viarie, per migliorare i collegamenti con Bari.
In tema di lavori pubblici, De Ruggieri ha ribadito che è necessario garantire più trasparenza negli appalti e fare scelte più ragionevoli per quanto riguarda i trasporti, in una città – ha denunciato – aggredita dalle auto.
Da parte sua, Adduce, che ha criticato la decisione di Tortorelli di sostenere De Ruggieri, ha ricordato il grosso risultato ottenuto con la nomina di Matera capitale della cultura 2019, grazie alla quale anche l’occupazione è aumentata.
Dobbiamo molto a chi ebbe l’intuizione di proporre la candidatura di Matera. Abbiamo vinto insieme.
Adduce ha fatto riferimentio ai progetti che, se sarà rieletto sindaco, realizzerà, tra i quali la costruzione di un nuovo stadio fuori dal centro abitato, per destinare l’attuale area a centro polifunzionale. Confermata la massima trasparenza negli atti amministrativi.
Nessuna aristocrazia, nessun gruppo di potere – ha concluso Adduce – potrà pensare di arricchirsi alle spalle della città. La cultura è di tutti. Matera – ha concluso – è di tutti.
I due candidati sindaco si confronteranno oggi nello speciale del Tgr Basilicata che andrà in onda alle 13,05 sulla terza rete. Replica alle 14 su Rai Uno.