Presenti il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, l’assessore al ramo della Regione Basilicata Aldo Berlinguer, i sindaci dei comuni calabresi interessati dal traffico deviato dell’A3, il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra, il sindaco del comune di Rotonda Rocco Bruno, i vertici di Anas, il prefetto competente, i tecnici del Ministero.
Argomento: compensazioni viarie e sostenibilità del traffico che, a causa dell’interruzione dell’A3, si sta riversando sulla viabilità provinciale e comunale anche della provincia di Potenza.
Il Ministro ha rassicurato, precisando che “l’Anas sta facendo tutto il possibile per ripristinare l’infrastruttura autostradale, compatibilmente con le prescrizioni della Procura della Repubblica di Castrovillari”.
“La rimozione delle macerie sta andando avanti – ha assicurato il presidente di Anas – e dopo alcune prove tecniche sui piloni, ci auguriamo di iniziare i lavori per riaprire il viadotto”. Ma nel frattempo occorrono misure compensative ed anche personale in grado di gestire tutto questo traffico, che non può adagiarsi sulla polizia municipale.Allo studio anche misure di compensazione viaria, già promesse ai comuni calabresi ed ora anche a Rotonda.
“É innegabile che un flusso consistente di traffico pesante stia attraversando la nostra viabilità provinciale e comunale – ha detto, da parte sua, l’assessore Berlinguer – e non siamo attrezzati per fare fronte a questa evenienza”. Da parte sua, il sindaco di Rotonda, Bruno, ha precisato che il suo comune sta soffrendo e “sarò tra poco costretto ad interdire il traffico, con conseguenze ancor più pregiudizievoli”.
Attento e comprensivo il Ministro, che ha dato disposizioni per superare al più presto questa impasse, chiedendo anche ad Anas di profondere il massimo sforzo sul tema.
Soddisfatti Berlinguer e Bruno per gli impegni presi dal Governo. “Ringrazio il ministro Delrio per la sensibilità dimostrata, ha aggiunto Berlinguer, e per aver evitato che si verificasse una ingiusta sperequazione a danno dei comuni della Basilicata. Intanto, mi auguro che gli accordi compensativi riguarderanno anche il territorio lucano. Vigileremo su questo”.
A breve si terranno ulteriori, più specifici incontri per dare seguito ad un programma operativo che sappia fronteggiare anche l’aumento di traffico connesso alla stagione estiva senza, con ciò, dissuadere e penalizzare i flussi turistici verso la Basilicata e la Calabria.