Si tratta di dirigenti ed ex amministratori di Acquedotto Luxano. Sono accusati a vario titolo di presunte irregolarità nelle assunzioni di personale, avvenute tra il 2008 e il 2011.
Le persone coinvolte nell’inchiesta sono il direttore generale di Acquedotto Lucano, Gerado Marotta, il direttore del personale in servizio all’epoca dei fatti, Pasquale Ronca, e gli ex componenti del consiglio di amministrazione, Mario Venezia, Antonio Anatrone, Domenica Ammenta e Antonio Lauria.
Secondo l’accusa, le assunzioni contestate sarebbero avvenute per chiamata diretta e, sempre secondo l’accusa, sulla base di alcune segnalazioni da parte di politici.
In una dichiarazione all’Ansa, l’avvocato Leonardo Pace, difensore insieme a Domenico Palombella, di Marotta, Anatrone e Venezia, precisa che “i contratti a termine stipulati rispondevano a reali esigenze contingenti dell’ente, peraltro con l’estraneità di Marotta, che non faceva parte del consiglio di amministrazione. Per quanto riguarda iinvece i contratti a tempo indeterminato – precisa ancora l’avvocato Pace – essi sono stati stipulati a conclusione di bandi specifici e regolari”.