Più di 700 giorni da quel 28 maggio che ci ha portato via Domenico. Chi ha avuto la gioia di conoscerlo vive questi giorni di festa , il famoso triduo, con uno spirito diverso. Il senso di queste giornate è diverso, le aspettiamo per sentirci più vicini, per tentare di far provare a tutti, potentini e non, solo la sua mancanza. Domenico manca. Manca talmente tanto che continuiamo a cercare ovunque quel ragazzo dal sorriso dolce ma convinto, quel ragazzo che ha fatto di noi persone migliori.
Il ricordo delle esperienze belle vissute insieme è più forte del ricordo di quella brutta e triste mattinata. Una telefonata, un messaggio e la Germania ci sembrò troppo lontana. Ognuno di noi ha un ricordo ben preciso di quei momenti, ognuno di noi vive ancora nell’incredulità che sia potuto accadere. Domenico: l’amico, il fratello, il volontario, il romanista, l’arbitro, il figlio, il fidanzato è volato via. Sono passati due anni e vorremmo che tutta la città si ricordasse di lui, vorremmo che tutti potessero sentire la sua mancanza, vorremmo che tutti imparassero a conoscere il suo sorriso. Per noi il 28 maggio non è un giorno come gli altri, è il giorno. In questi due anni Domenico ha continuato a fare del bene, ha continuato ad essere operativo come sempre. Domenico è Domenico e noi saremo per sempre i suoi amici. Vorremmo che tutti vi riscopriate suoi amici, che tutti ricercaste la verità. Trovare un colpevole non potrà far scomparire il dolore, ma ottenere verità. Quella verità in cui Domenico ha sempre creduto. Non dimentichiamolo.
L’ amore dato non ritorna a posto, ma resta in giro e rende il cielo immenso…” in giro c’è un sorriso ed è quello di Domenico.