Si ipotizzava che il colore scuro della sabbia (“fanghi neri”) fosse stato causato da inquinamento di tipo estrattivo.
La questione del possibile inquinamento da idrocarburi nelle spiagge di Pisticci – spiega l’Arpab – era stata sollevata da alcuni articoli pubblicati sulla stampa nazionale e locale.
Le analisi eseguite sul campione in esame non hanno evidenziato presenza di idrocarburi e relativamente alla presenza di metalli pesanti nei sedimenti fluviali (tra cui mercurio, nichel e piombo) la normativa vigente (D.Lgs 152/2006) non prevede concentrazioni limite.
I tecnici Arpab precisano, altresì, che le concentrazioni riscontrate per i metalli analizzati rientrano ampiamente nei limiti di cui al D.Lgs. 152/ 2006 per i valori limite di concentrazione nel suolo e nel sottosuolo dei siti destinati ad uso verde pubblico, privato e residenziale.
fonte: Basilicatanet