“Lo si può fare educando i giovani ad uso più attento e razionale della rete, nella quale purtroppo si annidano lestofanti o persone con turbe psichiche. Abbiamo il dovere di proteggere i giovani sia dagli uni che dalle altre non demonizzando ovviamente internet ma facendo capire loro quali sono le insidie. Altrettanto dobbiamo fare nei confronti dei genitori, molti dei quali, non certo per colpa loro, non si pongono il problema sia dei pericoli della rete e ancor più dell’utilizzo eccessivo della stessa. Non parlare dei rischi del web, di bullismo e di cyberbullismo, temendo l’emulazione è fuori luogo. Nel campo dell’educazione fare “gli struzzi” non paga. Troppi errori abbiamo commesso nel passato ritenendo che tutto sia “normale”. E quando di questo si convincono i genitori i rischi aumentano.
Come associazione continueremo a fare sensibilizzazione e prevenzione con incontri nelle scuole e con le famiglie, mettendo a disposizione di giovani e genitori le competenze che l’associazione ha al suo interno, grazie al comitato tecnico scientifico composto da sociologi, psichiatri, psicologi, giornalisti, avvocati (tutti volontari) e al centro di ascolto attivato nella sede dell’Ucsi in via Vescovado a Potenza, che si può contattare chiamando al 3420003470”.
Nino Cutro – Presidente Associazione “Il cielo nella stanza”